tag:blogger.com,1999:blog-29976806081032865912024-03-10T03:47:38.806+01:00Innamorati della LodeBlog cattolico, che condivide l' amore e la lode per Gesù nel web.Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.comBlogger1050125tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-69696868613669129472023-08-26T14:16:00.004+02:002023-08-26T14:21:54.081+02:00Il dono delle lingue<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://amzn.eu/d/5YuwC8X" rel="nofollow" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="806" data-original-width="1079" height="239" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzhwyw2HLpH83AA3nt3AI4ZoyIyQBR2yv9zCoMeduAXD-3qTArV7Qts8egIAKnzhTEw30_DxmBXYgV9hoBwU5VZMJy_Hw87EZtU_lDSIH6WWNRDBNKnC4kMDbJCsrEJLUC14WlxQqr31ei-7JB3hjLhPEXPV5r80QbuiHS4DW4GVL9JpzMmV-k-zOZb_Q/s320/IMG_20230826_083420_288.jpg" width="320" /></a></div><p>Il dono delle lingue è una contemplazione "sonora", una preghiera contemplativa vocalizzata. In quanto forma di contemplazione, il dono delle lingue, come ogni preghiera contemplativa, guarisce. Circa tredici anni fa, quando ricevetti il dono di pregare in lingue, ero solito usarlo un pochino ogni giorno. Dopo il primo anno mi accorsi che si erano verificate in me alcune guarigioni notevoli, non solo nella mia vita spirituale, ma anche in quella psichica: peccavo di meno ed ero anche tentato di meno. Il Signore mi ha sostenuto in molti modi, ricucendo brandelli ormai logori del mio essere. Il dono delle lingue ha aiutato a guarire interiormente me e innumerevoli persone. </p><p><br /></p><p>(P. Robert Faricy S.J.)</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-78497436112342987832023-08-23T17:56:00.003+02:002023-08-26T14:21:01.708+02:00Felici con la lode. <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://amzn.eu/d/5YuwC8X" rel="nofollow" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1563" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDrxygTA4nXSHkVCtJAq-J0EnNsk0-pDlJRIzVUvCPR1imRgfV04OnZR0wcYQ6UAA_S5DNSapIyt5InfR7iWDKlRforcL3ivvnHkpRC0rZ2RPAuGrCwDY_WOmA6DIILgvjrIF31B8lpNSX1vUjdqw7gBXfMqkhJk5SjRWu4YRK4Vv9FiGDlS_IspASqhg/s320/2023-7-23-4.jpg" width="205" /></a></div><p><br /></p><p>Scopri la bellezza e il profondo significato della lode a Dio attraverso questo ispirante opuscolo. Esplora come l'atto di lodare possa trasformare le sfide in opportunità, unire le comunità e connettere le generazioni. Dalle testimonianze di guarigione fisica e spirituale all'analisi della lode come arma spirituale nelle lotte, questo opuscolo offre una prospettiva unica sulla profonda connessione che la lode crea tra l'anima umana e il divino. Sia che tu stia cercando conforto nei momenti difficili o un modo per arricchire la tua spiritualità, "L'Importanza della Lode a Dio" ti guiderà attraverso un viaggio di rivelazione, guarigione e crescita spirituale <a href="https://amzn.eu/d/5YuwC8X">https://amzn.eu/d/5YuwC8X</a></p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-32018684291494559392023-07-23T21:52:00.003+02:002023-07-23T22:53:43.434+02:00La mongolfiera<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMSkZfFkv-TXLQPrdG3bL2s1T0VX8j7iwcIBdueTTtZh7CVVBiMbE-X8f7z8vE1T5aFHwZz5Si1GgsKICQmJB99UQTmavKMwSECGu2ylV5mJQhsYS4RLMEcqgt83FvPBmp7WWL--l3FPahuhymeOscRr0MejgmEYp8q9XXuM4dFZ91bexlZltLHbwnEls/s768/2023-6-23-1.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="384" data-original-width="768" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMSkZfFkv-TXLQPrdG3bL2s1T0VX8j7iwcIBdueTTtZh7CVVBiMbE-X8f7z8vE1T5aFHwZz5Si1GgsKICQmJB99UQTmavKMwSECGu2ylV5mJQhsYS4RLMEcqgt83FvPBmp7WWL--l3FPahuhymeOscRr0MejgmEYp8q9XXuM4dFZ91bexlZltLHbwnEls/s320/2023-6-23-1.png" width="320" /></a></div><p>La vita spirituale si potrebbe paragonare a quando ci troviamo sopra una mongolfiera: il fuoco cerca di farla elevare in alto, ma ci sono le zavorre (che sono i nostri pesi e peccati) che rallentano l'ascesa. Chiaramente, se vogliamo arrivare in alto, dobbiamo togliere le zavorre: come? con la contrizione, con il pentimento, la confessione e la riparazione a Dio e ai fratelli. Solo così la mongolfiera potrà salire sempre più in alto e si potrà godere del cielo e delle sue meraviglie.<br /><br />(Innamorati della lode)</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-34183784704171629312023-06-20T10:34:00.002+02:002023-06-20T10:34:29.502+02:00La storia della farfalla<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisRo3j5NrMLj3aML58cRE4i9IccOMt7nP2OSy86SpIQ4caQ_UJIEK7wwQJOeHQc95XZPeEN-QRfMBloUVaoiSeENwC71Dm806U6qYUJHn014Dw5uFPs1BRRjj8DyeAXEnkJeLA081y88TxteJZ3pP2SSoGDR_zu41aHFDNXRd4b_5HBl3rkA3-jGe3LCQ/s1200/farfallablu.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="1200" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisRo3j5NrMLj3aML58cRE4i9IccOMt7nP2OSy86SpIQ4caQ_UJIEK7wwQJOeHQc95XZPeEN-QRfMBloUVaoiSeENwC71Dm806U6qYUJHn014Dw5uFPs1BRRjj8DyeAXEnkJeLA081y88TxteJZ3pP2SSoGDR_zu41aHFDNXRd4b_5HBl3rkA3-jGe3LCQ/s320/farfallablu.png" width="320" /></a></div><p></p>La storia della farfalla<div><br />Un giorno un contadino, riposandosi sotto un’ombra al termine di una giornata sfiancante, si accorse di un bozzolo di una farfalla. Il bozzolo era completamente chiuso ad eccezione di un piccolo buchino sulla parte anteriore. Incuriosito, il contadino osservò attraverso il piccolo buchino, riuscendo ad intravedere la piccola farfalla che si dimenava con tutte le sue forze.<br /><br />Il contadino osservò a lungo gli sforzi eroici dell’elegante bestiolina, ma per quanto la farfalla si sforzasse per uscire dal bozzolo, i progressi apparivano minimi. Così, il contadino, impietosito dall’impegno della piccola farfalla, tirò fuori un coltellino da lavoro e delicatamente allargò il buco del bozzolo, finché la farfalla poté uscirne senza alcuno sforzo.<br /><br />A questo punto accadde qualcosa di strano. La piccola farfalla, aiutata ad uscire dal bozzolo, non aveva sviluppato muscoli abbastanza forti per potersi librare in aria. Nonostante i ripetuti tentativi, la fragile farfalla rimase a terra e riuscì a trascinarsi solo a pochi centimetri dal bozzolo, incapace di fare ciò per cui la natura l’aveva fatta nascere. Il contadino si accorse del grave errore fatto ed imparò una lezione che non dimenticò per il resto della sua vita:<br /><br />“Attraverso le difficoltà la natura ci rende più forti e degni di realizzare i nostri sogni.”<br /><br />Le difficoltà sono allenamenti per i nostri obiettivi.<br /><br />Fonte: Dal web</div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-56679347037502153222023-03-13T19:05:00.004+01:002023-03-13T19:05:58.592+01:00La vecchietta che aspettava Dio.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv94Ssu2OIYeVBXAkTwGxquDkg0bE-FlNCYXfb7VOuwfBlHJ_09mmeq8heIhSTqborjaAjyQWwPD_A23LFlPMLGdVtXl9fmxBRRmVD2yxuj4kCmaHEKoIi_NVlCyCn9KQ0zgw7vN1ACf6FmEo1KiszRCS65s3iURnxe-T6GVI8YHN3BBhIaQ3jRAGk/s636/download-16-10.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="477" data-original-width="636" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv94Ssu2OIYeVBXAkTwGxquDkg0bE-FlNCYXfb7VOuwfBlHJ_09mmeq8heIhSTqborjaAjyQWwPD_A23LFlPMLGdVtXl9fmxBRRmVD2yxuj4kCmaHEKoIi_NVlCyCn9KQ0zgw7vN1ACf6FmEo1KiszRCS65s3iURnxe-T6GVI8YHN3BBhIaQ3jRAGk/s320/download-16-10.png" width="320" /></a></div><br /><p></p><p>La vita di ognuno di noi è intessuta di attese. Si tratta di una esperienza importante e di grande valore educativo. La storia sottolinea che Dio è sempre sorprendente... è possibile incontrarlo in tanti modi, ma in modo particolare nelle persone che ci avvicinano tutti i giorni.</p><p><br /></p><p>C'era una volta un'anziana signora che passava in pia preghiera molte ore della giornata. Un giorno sentì la voce di Dio che le diceva: "Oggi verrò a farti visita". Figuratevi la gioia e l'orgoglio della vecchietta. Cominciò a pulire e lucidare, impastare e infornare dolci. Poi indossò il vestito più bello e si mise ad aspettare l'arrivo di Dio.</p><p><br /></p><p>Dopo un po', qualcuno bussò alla porta. La vecchietta corse ad aprire. Ma era solo la sua vicina di casa che le chiedeva in prestito un pizzico di sale. La vecchietta la spinse via: "Per amore di Dio, vattene subito, non ho proprio tempo per queste stupidaggini! Sto aspettando Dio, nella mia casa! Vai via!". E sbattè la porta in faccia alla mortificata vicina.</p><p><br /></p><p>Qualche tempo dopo, bussarono di nuovo. La vecchietta si guardò allo specchio, si rassettò e corse ad aprire. Ma chi c'era? Un ragazzo infagottato in una giacca troppo larga che vendeva bottoni e saponette da quattro soldi. La vecchietta sbottò: "Io sto aspettando il buon Dio. Non ho proprio tempo. Torna un'altra volta!". E chiuse la porta sul naso del povero ragazzo.</p><p><br /></p><p>Poco dopo bussarono nuovamente alla porta. La vecchietta aprì e si trovò davanti un vecchio cencioso e male in arnese. "Un pezzo di pane, gentile signora, anche raffermo... E se potesse lasciarmi riposare un momento qui sugli scalini della sua casa", implorò il povero.</p><p><br /></p><p>"Ah, no! Lasciatemi in pace! Io sto aspettando Dio! E stia lontano dai miei scalini!" disse la vecchietta stizzita. Il povero se ne partì zoppicando e la vecchietta si dispose di nuovo ad aspettare Dio.</p><p><br /></p><p>La giornata passò, ora dopo ora. Venne la sera e Dio non si era fatto vedere. La vecchietta era profondamente delusa. Alla fine si decise ad andare a letto. Stranamente si addormentò subito e cominciò a sognare. Le apparve in sogno il buon Dio che le disse: "Oggi, per tre volte sono venuto a visitarti, e per tre volte non mi hai ricevuto". </p><p>(Dal web)</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-66286182351869354462022-11-12T09:10:00.002+01:002022-11-12T09:10:43.169+01:00Lodare Dio conduce alla vittoria<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXna8TMtnH8Y8FZIW_X3I-zIZCnXmI16uWFeDz1QwNxT6lul5WI57HF5p4oy-vOXHp3AjaNIBARffYH27PsVGVLErGstwFgtUCZSNcBEuFsaukUwZIMpsHcCJ_bhNn5fdRCP-kxjPrNNFI8FLQosSaSUkcABULJXV0Ezh5ceQUz-rSFxtmoDupjfBt/s403/2022-10-12-4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="403" data-original-width="403" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXna8TMtnH8Y8FZIW_X3I-zIZCnXmI16uWFeDz1QwNxT6lul5WI57HF5p4oy-vOXHp3AjaNIBARffYH27PsVGVLErGstwFgtUCZSNcBEuFsaukUwZIMpsHcCJ_bhNn5fdRCP-kxjPrNNFI8FLQosSaSUkcABULJXV0Ezh5ceQUz-rSFxtmoDupjfBt/s320/2022-10-12-4.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p><b>Lodare Dio conduce alla vittoria</b></p>Abbiamo un nemico che vuole rubare, sottrarre, ammazzare e distruggere. È continuamente all'opera per rubare la nostra fiducia e portare via la nostra passione. È un bugiardo e un accusatore. Il suo nome è Satana. Tuttavia Dio ci ha dato armi che possiamo usare in battaglia quando Satana ci tormenta. Possiamo bastonare il nemico con la Parola di Dio e la Lode. Queste due armi, quando combinate, lo schiacceranno sotto i tuoi piedi. Ecco il punto: Satana è allergico alla lode. Quando senti che sta tentando di distruggerti o di rubare la tua fiducia, comincia a lodare il nome di Gesù Cristo. Mentre esalti Gesù Cristo per chi Egli è, Satana scapperà via come un codardo.<br />Questo principio è evidente nella storia di Giosafat, che guidava le truppe di Giuda per combattere i nemici che le circondavano. Invece di mandare per prime le truppe, il re Giosafat mandò i cantori che cantavano: “Celebrate il SIGNORE, perché la sua bontà dura in eterno” (2 Cronache 20:21). Mentre i cantori cantavano, il SIGNORE tese delle imboscate contro i loro nemici e tutti furono sconfitti. È una potente storia che mostra come lodare Dio sconfigge il nemico nella nostra vita.<br /><b>Selah – Fermati e Rifletti:</b> In quale area della vita stai desiderando di vedere la vittoria (cioè la vittoria sull'ansia, sulla paura, sulla dipendenza, sui problemi legati al cibo...)? Che te ne pare di lodare Dio perché la vittoria è stata già conquistata tramite Gesù Cristo?<br /><b>Preghiera di Lode: </b><i>Signore Gesù, io Ti esalto, perché con il Tuo aiuto io supero ogni situazione che sembra insormontabile. Per la Tua potenza le tenebre si trasformano in luce. Grazie perché, quando io ho paura, la Tua presenza è con me. Ti lodo perché Tu prometti di guidarmi alla vittoria mentre io mi fido di Te. Dio Padre, ti ringrazio perché attraverso Cristo io ho vittoria in ogni situazione. Nessuna arma fabbricata contro di me riuscirà. Ti lodo, Signore Gesù, perché oggi posso stare saldo nella Tua vittoria.</i><br /><b>Salmo 18:46-49:</b><i> “Il Signore vive: sia benedetta la mia Rocca! Sia esaltato il Dio della mia salvezza! Il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli, che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m’innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall’uomo violento. Perciò, o Signore, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome.”</i><div><i>(Dal web )</i></div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-5125613899824362412022-07-28T10:42:00.002+02:002022-07-28T10:42:17.143+02:00Solo Dio basta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdOZ4wp0Dbb_df7_bV8BVaJcngMrJTiBvErM96dlpUws7EUAkx1hp1bHTONX162lAo6zuIVDTofQ056BbGYuSVM_xAE6ugtYNinjwsYtPLiuPHUTqT8NfuKaIuMZ7wN3aD-eiYPSXyE-kp5jlXQqYsXogKbxWPp8ncJ_jmzgeTY41BAoWGP6_7dLP3/s720/1658996951788.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdOZ4wp0Dbb_df7_bV8BVaJcngMrJTiBvErM96dlpUws7EUAkx1hp1bHTONX162lAo6zuIVDTofQ056BbGYuSVM_xAE6ugtYNinjwsYtPLiuPHUTqT8NfuKaIuMZ7wN3aD-eiYPSXyE-kp5jlXQqYsXogKbxWPp8ncJ_jmzgeTY41BAoWGP6_7dLP3/s320/1658996951788.jpg" width="320" /></a></div><p><br /></p><p>Nient'altro soddisferà i desideri della tua anima. </p><p>Non il matrimonio. </p><p>Non un figlio. </p><p>Non le ricchezze.</p><p>Non le cose. </p><p>Non una macchina nuova. </p><p>Non una vacanza. </p><p>Non una casa da sogno. </p><p>Non uno sport o un hobby. </p><p>Non il piacere sessuale. </p><p>Non il cibo. </p><p>Non l'alcohol.</p><p>Non un corpo perfetto. </p><p>Non i soldi. </p><p>Non la pensione. </p><p>Non una fuga.</p><p>Niente. </p><p>Solo Dio.</p><p>Dio e basta. (Dal web)</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-15204976920621334842022-07-23T21:37:00.006+02:002022-07-23T21:38:20.834+02:00ALESSANDRO D'AVENIA, Ciò che inferno non è (Milano, Mondadori 2014).<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh50uJtU4Wv0tAHNVxQ66pfCDPV4MTBOSe3mL5ilwQprC7pST5heCxQM8HQtuEghz_h1P7LXZdYQlZsnQjQxOktAQlARXiGIv49KDsbih3Z4-5EUziSvvxb77ubSYBNLKt0UUaj1nWJRCO6OEdsInCWBBOMwJ_P17D_jjkD70sUNMWNwVqAJozTdCZp/s574/FB_IMG_1658604085679.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="316" data-original-width="574" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh50uJtU4Wv0tAHNVxQ66pfCDPV4MTBOSe3mL5ilwQprC7pST5heCxQM8HQtuEghz_h1P7LXZdYQlZsnQjQxOktAQlARXiGIv49KDsbih3Z4-5EUziSvvxb77ubSYBNLKt0UUaj1nWJRCO6OEdsInCWBBOMwJ_P17D_jjkD70sUNMWNwVqAJozTdCZp/s320/FB_IMG_1658604085679.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p>Cinque sono le cose che un uomo rimpiange quando sta per morire. Non saranno i viaggi confinati nelle vetrine delle agenzie che rimpiangeremo, e neanche una macchina nuova, una donna o un uomo da sogno o uno stipendio migliore. </p><p>La prima sarà non aver vissuto secondo le nostre inclinazioni ma prigionieri delle aspettative degli altri. Cadrà la maschera di pelle con la quale ci siamo resi amabili, o abbiamo creduto di farlo. Ed era la maschera creata dalla moda. La maschera di chi si accontenta di essere amabile. Non amato.</p><p>Il secondo rimpianto sarà aver lavorato troppo duramente, lasciandoci prendere dalla competizione, dai risultati, dalla rincorsa di qualcosa che non è mai arrivato perché non esisteva se non nella nostra testa, trascurando legami e relazioni.</p><p>Per terzo rimpiangeremo di non aver trovato il coraggio di dire la verità. Rimpiangeremo di non aver detto abbastanza ”ti amo” a chi avevamo accanto, ”sono fiero di te” ai figli, ”scusa” quando avevamo torto, o anche quando avevamo ragione. Abbiamo preferito alla verità rancori incancreniti e lunghissimi silenzi.</p><p>Poi rimpiangeremo di non aver trascorso tempo con chi amavamo. Non abbiamo badato a chi avevamo sempre lì, proprio perché era sempre lì. E come abbiamo fatto a sopportare quella solitudine in vita? L’abbiamo tollerata perché era centellinata, come un veleno che abitua a sopportare dosi letali. E abbiamo soffocato il dolore con piccolissimi e dolcissimi surrogati, incapaci di fare anche solo una telefonata e chiedere come stai.</p><p>Per ultimo rimpiangeremo di non essere stati più felici. Eppure sarebbe bastato far fiorire ciò che avevamo dentro e attorno, ma ci siamo lasciati schiacciare dall'abitudine, dall'accidia, dall'egoismo, invece di amare come i poeti, invece di conoscere come gli scienziati. Invece di scoprire nel mondo quello che il bambino vede nelle mappe della sua infanzia: tesori.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p></p><p>Alessandro D'Avenia</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-54376241949699499632022-07-05T07:08:00.002+02:002022-07-05T07:08:44.133+02:00La preghiera di lode (Padre Matteo La Grua)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG-t93WuvsLh2FawILhOGr78Kdpy0tkoFEz65jglsQWLQaynAVnSTP9DPUJZN_cDPdWffRPH58WvqRhv4tjZP5wgyWUXyq79VybqP8YqaZ4Q9oWYjsPtTZ5hCdvPAJCPQvPivDq6a2g5wVKfvK_IQsqcMZY5sXC8FY3XHbTuXjEcOXfWnJTwu3sWvC/s720/1656997440920.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG-t93WuvsLh2FawILhOGr78Kdpy0tkoFEz65jglsQWLQaynAVnSTP9DPUJZN_cDPdWffRPH58WvqRhv4tjZP5wgyWUXyq79VybqP8YqaZ4Q9oWYjsPtTZ5hCdvPAJCPQvPivDq6a2g5wVKfvK_IQsqcMZY5sXC8FY3XHbTuXjEcOXfWnJTwu3sWvC/s320/1656997440920.jpg" width="320" /></a></div><p> Ecco un'altra affermazione forte di </p><p>Padre La Grua (decano degli esorcisti e decano del Rinnovamento nello Spirito in Italia), convinta, coinvolgente: </p><p><br /></p><p>"Del resto, sappiamo che la preghiera, soprattutto la preghiera di lode, è il miglior antidoto contro le forze del male. Non è l'esorcismo che e più potente contro le forze del nemico, no, ma è la preghiera di lode più potente dell'esorcismo". </p><p><br /></p><p>"Qui mi permetto di chiarire: quando una persona è davvero in un contesto di possessione, certamente l'esorcismo si rende indispensabile e sappiamo quanto tempo comporta la sua liberazione; Cosi quando sono semplici tentazioni o reazioni legate al proprio temperamento, ecco che la preghiera di lode può operare splendidamente in ciascuno di noi! </p><p> </p><p>Spiega ancora Padre La Grua: </p><p> </p><p>"Quando vi accorgete che il nemico sta lavorando contro di voi, non ricorrete subito ad esorcismi, a formule imprecatorie, alla preghiera di esorcismo di Papa Leone XIII, ad altre formule: no, lodate il Signore! </p><p><br /></p><p>Non c'è modo migliore per cacciare Satana quanto piegare le ginocchia, lodare Dio e benedire il Signore! Allora Satana se ne va. </p><p><br /></p><p>Del resto è la Scrittura che ne parla, è Giacomo che dice: <Pregate, ed egli fuggirà da voi> (cfr Giac 4,7). </p><p><br /></p><p>Per cui la preghiera di lode mette in fuga tutte le forze del male. Essa serve per lodare Dio nel bene e per lodare Dio nel male, per cacciare i demoni quando ci tentano e per sconfiggere i nostri nemici! </p><p><br /></p><p>Gerico cadde proprio con un canto che era Una preghiera di lode e Giosafat riportò vittoria! Il canto di lode guarisce anche dalle malattie, per cui non si sbaglia mai a lodare Dio. </p><p><br /></p><p>Anche se le cose vanno male, a maggior ragione si deve benedire Dio per permettere al Padre che le cose si riequilibrino perché nella preghiera di lode i Cieli si aprono, il Signore scende, gli Angeli vengono e dove c'è il Signore che viene e gli Angeli lodano con noi, tutto è equilibrio, tutto è pace e non può esserci presenza delle forze del male! </p><p><br /></p><p>Vogliamo lodare Dio, benedire Dio senza guardare a noi stessi! Quando siamo in preghiera, non guardiamo ai nostri mali, non lamentiamoci di noi e neanche guardiamo ai nostri peccati. </p><p><br /></p><p>Certo sappiamo che ce ne sono tanti, ma guardiamo al Signore, guardiamo alla Sua Misericordia."</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-84041721023509417852022-03-19T08:59:00.005+01:002022-03-19T09:23:26.028+01:00ATTO DI CONSACRAZIONE E DI AFFIDAMENTO DELL'ITALIA A S GIUSEPPE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMnSFqEtWLZzwd6GrfPvBF6bJzDnpo78uQSXaroL-KMYJJpLHcHmzat1YRjSXH5LmTLQ0UQnyOEKPfYV58lSbXw9qkg3Bw67_yEZbc3kDPA46QqV6JKs-5QaiyENTnAI2o-MEeGy4Gdb3U95AuM_HvGQ5ca4StRO7qw2-_feHpGrIS3P0rqbBZ2yAp=s900" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="646" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMnSFqEtWLZzwd6GrfPvBF6bJzDnpo78uQSXaroL-KMYJJpLHcHmzat1YRjSXH5LmTLQ0UQnyOEKPfYV58lSbXw9qkg3Bw67_yEZbc3kDPA46QqV6JKs-5QaiyENTnAI2o-MEeGy4Gdb3U95AuM_HvGQ5ca4StRO7qw2-_feHpGrIS3P0rqbBZ2yAp=s320" width="230" /></a></div><p>ATTO DI CONSACRAZIONE E DI AFFIDAMENTO DELL'ITALIA A S GIUSEPPE </p><p>San Giuseppe, sposo di Maria Santissima, Madre di Gesù e Madre dell'umanità, che ha voluto la nostra Italia disseminata dei suoi Santuari, e che sempre ha guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l'ha guardata Gesù, che volle sede stabile del suo Vicario in terra, il Papa, </p><p>a te, oggi, noi consacriamo e affidiamo questa amata Italia e le sue famiglie.</p><p>Custodiscila, difendila, proteggila!</p><p>sia pura la Fede; siano santi i Pastori; siano copiose le vocazioni; sia sacra e difesa la vita, siano sani i costumi, siano ordinate le famiglie; sia cristiana la scuola; siano illuminati i governanti; regni ovunque amore, giustizia e pace.</p><p><br /></p><p>Custodisci, difendi, proteggi, o provvido Custode della Divina Famiglia, i nostri giovani speranza di un mondo migliore, e gli anziani, radici della nostra Fede e maestri di vita.</p><p>Ottienici con la tua potente intercessione, unita a quella della tua Santissima Sposa, uomini nuovi che abbiano il coraggio di abrogare le inique leggi contro Dio e contro l'uomo, ereditate da un triste ed oscuro passato.</p><p><br /></p><p>Con la tua protezione, o San Giuseppe, continui l'Italia ad essere centro vivo e di civiltà cristiana, faro di luce evangelica a tutto il mondo, terra di Santi per la gloria del Padre Celeste e per la salvezza di tutti gli uomini.</p><p>E come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del Bambino Gesù, così difendi la Santa Chiesa di Dio e la Fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.</p><p><br /></p><p>Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l'Italia!</p><p>Ritorni con il vostro aiuto e "per la vostra intercessione" a spalancare le porte a Cristo.</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-28800032403070956312022-02-25T20:08:00.007+01:002022-02-25T20:08:50.978+01:00Infondi nei nostri cuori il dono sublime dell’amore e della pace🙏🕊🌍<div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/VR_3WEM0UAg" width="480"></iframe></div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-1468278498118849952022-02-24T08:36:00.004+01:002022-02-24T08:39:13.305+01:00LE PROFEZIE SULLA RUSSIA NELLE RIVELAZIONI PRIVATE DELLA BEATA SUOR ELENA AIELLO LA "MONACA SANTA"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjGGGnR864Y9xyofcfpnwyNsIs8qz9O0rkuVzXattJ4niKnN5Ei2iuGVjeH4okpemC4_S6aqDkoPCundteEnlCsTfvttLMoO8JSIu1MoCriok6CL2jj5oUxda9Mjv2hWMt4b3uEMjKBjB6BmbTPR6F-olU-3ZPtrpzAn0Q404h-EjXV2gItCp9JihhT=s258" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="258" data-original-width="196" height="258" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjGGGnR864Y9xyofcfpnwyNsIs8qz9O0rkuVzXattJ4niKnN5Ei2iuGVjeH4okpemC4_S6aqDkoPCundteEnlCsTfvttLMoO8JSIu1MoCriok6CL2jj5oUxda9Mjv2hWMt4b3uEMjKBjB6BmbTPR6F-olU-3ZPtrpzAn0Q404h-EjXV2gItCp9JihhT" width="196" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p>Tra le rivelazioni private di questo secolo, un posto particolare assumono quelle ricevute da una suora italiana, Elena Aiello, popolarmente conosciuta come «’a monaca santa», nata a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, il 10 aprile 1895, morta a Roma il 19 giugno 1961. È facile immaginare lo scetticismo e forse il fastidio e l’irritazione che potrà produrre nella mentalità odierna, così pronta a rifiutare ogni manifestazione di soprannaturale, il solo accennare ai carismi straordinari di questa umile suora amante della croce. </p><p>E tuttavia si tratta di messaggi che, per la loro sconcertante e drammatica attualità, mi sembra meritino di essere registrati e avvicinati con particolare attenzione. Ne riferiamo dunque, dichiarando previamente, in ossequio ai decreti di Urbano VIII del 13 marzo 1625, del 5 luglio 1631 e del 5 luglio 1634, che non intendiamo attribuire ad alcuno dei fatti o delle parole riportate più autorità di quanta non gliene attribuisca o gliene attribuirà la santa Chiesa, cui noi ci gloriamo di essere umilmente sottomessi. </p><p>La vita di Elena Aiello si intreccia con quella della congregazione religiosa da lei fondata nel 1928, allo scopo di raccogliere ed educare cristianamente le bambine abbandonate. Suor Elena Aiello (oggi beata) è stata una mistica cattolica che aveva molte visioni e rivelazioni dal Signore e dalla Madonna. Ebbe anche le stigmate come Padre Pio, suo contemporaneo. Fondò il nuovo istituto religioso delle Suore Minime della Passione e aprì vari un ospizi per vecchi poveri e per orfanelle. Madre Elena fu stimata e consultata con frequenza da Papa Pio XII, che le riconobbe doti di abnegazione, carità e profezia. Nel gennaio del 1991 Madre Elena Aiello è stata dichiarata venerabile dalla Chiesa e 20 anni dopo è stata beatificata.</p><p>LA RUSSIA DIFFONDERÀ NEL MONDO I SUOI ERRORI</p><p>15 settembre 1958. La Vergine Addolorata: «Se non si prega l’Italia sarà invasa dalle truppe russe». «Roma sarà salva? E il Papa?». La Madonna piange: «L’Italia non sarà salva, specie Roma, perché molti peccati si commettono nella città santa: è profanata persino dai ministri di Dio. Il Papa non vedrà tutto questo perché in questi giorni avrà l’agonia della morte, che abbrevierà la sua vita per sempre».</p><p>27 marzo 1959. La Madonna: «Roma sarà punita, l’Italia sarà travagliata e umiliata. La Chiesa sarà perseguitata. Il Cristo in terra dovrà tanto soffrire; a quante rovine andrà incontro! Il gregge sta per disperdersi. Quante anime sacerdotali sono uscite fuori dall’ovile! Pregate incessantemente, perché l’ora è vicina, affinché l’umanità conosca i suoi errori. La Russia sorgerà su tutte le nazioni, specie sull’Italia, e pianterà la bandiera [rossa] sulla cupola di san Pietro: [e la basilica] sarà circondata da leoni tanto feroci! La mia parola è chiara. Il mondo si perde prima di quanto si pensa».</p><p>8 maggio 1960. La Madonna: «La Russia è pronta a scatenare tutte le forze del male e sfogherà tutto il suo furore. Sarà una bufera infernale. La guerra sarà prossima. La Russia si abbatterà su diverse nazioni. Il fuoco comincerà da est a ovest. Anche nel Nord-Africa e poi nel Medio Oriente vi saranno molte rivoluzioni. Il sangue scorrerà a rivi. Il tempo non è lontano. I sacerdoti saranno perseguitati; le chiese saranno profanate, specie nella città santa. Pregate perché il Papa non cada in mano ai russi. Siate fedeli con la preghiera e la penitenza, per il giorno del mio trionfo, perché la mia ora è vicina».</p><p>16 luglio 1960. La Madonna: «Se non si prega, l’Italia sarà peggiore della Russia. Verrà la persecuzione per la Chiesa. Quanti sacerdoti moriranno martiri! La Russia tenta di invadere la città santa, sede del vicario di Cristo, profanata da questi mostri infernali».</p><p>22 agosto 1960. La Madonna: «L’ora terribile avanza sui mondo. Diverse nazioni saranno colpite, specie l’Italia, con rivoluzioni sanguinose. La Russia ha preparato le armi segrete contro l’America, contro la Francia e contro la Germania. La guerra è prossima. Il Reno della Svizzera sarà pieno di cadaveri e di sangue. Il Papa dovrà tanto soffrire. Il leone ruggente avanzerà sulla cattedra di Pietro, per diffondere i suoi errori. Il fiele della Russia avvelenerà tutte le nazioni, specie l’Italia».</p><p><br /></p><p>IL RIMEDIO PER IL TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA</p><p><br /></p><p>1 novembre 1952. La Madonna: «Devozione al Cuore Immacolato di Maria, strumento di salvezza. Bisogna formare una legione di anime per pregare e pregare molto. Si può disarmare l’ira di Dio. Queste anime assicurano la vittoria delle forze del bene».</p><p>3 aprile 1953. La Madonna: «Solo con la devozione al Cuore Immacolato di Maria, mediatrice tra l’uomo e Dio, il mondo sarà in parte salvo».</p><p>6 aprile 1955. La Madonna: «Il mezzo più efficace per ottenere misericordia è il Cuore di Maria, mediatrice fra gli uomini e Dio, e deve regnare. Questa devozione incoraggia i buoni, scuote i tristi, chiama i peccatori al pentimento, eccita i tiepidi al fervore».</p><p>8 aprile 1955. La Madonna: «Il mezzo più efficace per salvare in parte il mondo è la devozione al Cuore Immacolato di Maria. La preghiera Materno rifugio si propaghi; è utilissima. Dite spesso con le braccia in croce: “O Regina dell’universo, mediatrice degli uomini, usaci misericordia – ti preghiamo con filiale confidenza – di essere liberati dal peccato che porta al mondo tanta rovina. Usaci misericordia, rifugio di tutte le nostre speranze: tu devi essere propizia verso di noi, figli indegni. Accogli benigna la nostra supplica, affinché tutti possiamo cantare il trionfo della tua misericordia”».</p><p>30 marzo 1956. Gesù: «Il mondo si salverà, in parte, se si propaga la devozione al Cuore Immacolato di Maria».</p><p>22 agosto 1957. La Madonna: «Per salvare le anime dall’inferno, si deve diffondere la mia devozione al Cuore Immacolato di Maria, mediatrice fra gli uomini e Dio, con la consacrazione delle famiglie al mio Cuore e a quello di Gesù».</p><p>8 dicembre 1957. La Madonna: «Bisogna formare una legione di anime, un apostolato al Cuore Immacolato di Maria, mediatrice e regina dell’universo».</p><p>11 febbraio 1958. La Madonna: «Bisogna che si facciano tanti atti di fede, pieni di fervore, per essere pronti all’attacco, per difendere i diritti del Cuore Immacolato di Maria mediatrice tra gli uomini e Dio, perché la mia ora è prossima.</p><p>3 ottobre 1959. La Madonna: «Bisogna avvisare gli uomini: far loro capire che bisogna pregare, recitare il santo Rosario, che la corona è come un talismano. Bisogna propagare la mia devozione al Cuore Immacolato di Maria, mediatrice tra gli uomini e Dio».</p><p><br /></p><p>L’umanità oggi sta vivendo queste profezie ??? </p><p>Le rivelazioni private ci aprono squarci improvvisi e imprevedibili sul futuro, non per alimentare la nostra curiosità, ma per orientare il nostro operato nel tempo presente. Esse ignorano volutamente i dettagli, per tracciare una rotta, indicare una direzione, sottolineare una tendenza. </p><p>Non si potrebbe chiedere anche a quelle di suor Elena Aiello maggiore luce di quanta già, straordinariamente, ne offrano. Basti qui ricordare, per comprenderne l’importanza, che esse vengono dopo l’apparizione della Madonna ai tre veggenti di Fatima e di Fatima sembrano costituire non solo una conferma, ma una precisazione e quasi un’applicazione al futuro dell’Italia. </p><p>Del messaggio di Fatima conservano tutti gli elementi: l’empietà e la corruzione del mondo: la necessità dell’espiazione; il terribile castigo che si abbatte sull’umanità; e, sullo sfondo, grazie a un’ardente devozione al Cuore Immacolato della Madonna, le luci sacrali di quel Regno di Maria di cui ha parlato, tra l’altro, san Luigi Maria Grignion di Montfort. A noi, dunque, pregare e operare perché lo Spirito Santo levi gli schiavi, i servi, i figli di Maria, vaticinati dall’apostolo della Vandea, «al fine di formare sotto lo stendardo della Croce un’armata bene schierata a battaglia e ben ordinata per attaccare tutti insieme i nemici di Dio.</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-27130398490424715612022-02-21T08:43:00.002+01:002022-02-21T08:43:57.635+01:00PREGHIERA DI GUARIGIONE DELLE FERITE DELLA VITA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhnm0LlQxWm-qOYoF-n-z5Wq1TGnsP0uLFMCxN6N8knYafeffoogaDjuYVcM1NSk-6SS7Y_mn1UI6-pnr8birOO7Fn6inEJEdoR7moLRL8LSM6OVbWpRU6OkEzRBCrLMfNxc9V8DqQvUyv-oiiQ612kzEKoDQsQ-aI5kJijHt5e4CtAWddc31v_BYn9=s696" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="362" data-original-width="696" height="166" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhnm0LlQxWm-qOYoF-n-z5Wq1TGnsP0uLFMCxN6N8knYafeffoogaDjuYVcM1NSk-6SS7Y_mn1UI6-pnr8birOO7Fn6inEJEdoR7moLRL8LSM6OVbWpRU6OkEzRBCrLMfNxc9V8DqQvUyv-oiiQ612kzEKoDQsQ-aI5kJijHt5e4CtAWddc31v_BYn9=s320" width="320" /></a></div><p><br /></p><p>PREGHIERA DI GUARIGIONE DELLE FERITE DELLA VITA</p><p><br /></p><p>GESÙ, il Vangelo ci narra che a Gerusalemme hai guarito un uomo malato da 38 anni: una vita tutta segnata dalla malattia.</p><p>La vita di tanti, forse di tutti, è segnata da malattie se non fisiche ed esteriori, certamente psichiche e interiori, morali e spirituali.</p><p>In ogni momento può avere inizio una malattia, ma ci sono alcuni momenti importanti della vita, nei quali i traumi e le ferite che subiamo sono origine e causa di continuo malessere e di persistenti sofferenze.</p><p>Gesù, ora voglio pregarti di tornare indietro nel tempo e di ripercorrere con me il corso della mia vita, dal concepimento all'età di oggi.</p><p>Tu sei l'Eterno, Tu sei sempre vivo e presente. Tu conosci e hai seguito tutta la storia della mia vita. Tu mi hai sempre amato e mi ami ancora.</p><p>Ti prego: risana le ferite che ho ricevuto nei vari momenti della vita, che ancora sono aperte e sanguinano, che mi fanno star male e soffrire.</p><p>Dà salute al mio corpo e più ancora dà pace al mio cuore. Risana e rinnova tutta la mia vita.</p><p>Dà serenità e armonia alla mia casa e a ogni ambiente in cui vivo.</p><p><br /></p><p>Gesù, risana le mie ferite.</p><p><br /></p><p>GESÙ, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute da quando sono stato concepito e venivo formato nel grembo di mia madre.</p><p>Liberami e guariscimi da qualunque sofferenza mi sia stata procurata da mia madre e attraverso le circostanze della vita dei miei genitori.</p><p>Gesù, ti prego di guarirmi dal trauma della nascita. Liberami e guariscimi dal dolore avuto al momento del parto e da tutte le sofferenze che patii nei primi giorni di vita.</p><p>Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute negli anni della mia infanzia, nei quali non ho avuto sempre dalla mamma e dal papà quell'amore materno e paterno di cui avevo tanto bisogno per prendere forza e sicurezza.</p><p>Liberami e guariscimi da tutte le ferite dell'infanzia con il tuo amore tenero e forte.</p><p>Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute nella mia famiglia, nella quale non mi sono sentito subito e sempre considerato e amato.</p><p>Ti prego di guarirmi da tutte le ferite causate dalle relazioni sbagliate con i fratelli, le sorelle e tutti i familiari che non mi capivano e non mi mostravano tutto il loro affetto. Così non mi sono mai sentito accettato e amato da loro.</p><p>Liberami e guariscimi da questi tristi sentimenti, ancora vivi, col farmi sentire una persona importante ai tuoi occhi e che Tu ami di un amore personale.</p><p>Liberami e guariscimi da questi tristi sentimenti, perché io possa perdonarli e dimenticare cose passate.</p><p><br /></p><p>Gesù, risana le mie ferite.</p><p><br /></p><p>GESÙ, ti prego di guarirmi dal trauma avuto quando entrai per la prima volta nella scuola, momento difficile per me molto sensibile, timido, insicuro.</p><p>Liberami da tutti i tristi ricordi degli anni di scuola che ancora mi fanno soffrire.</p><p>Guariscimi da tutte quelle ferite, esperienze che hanno rovinato il mio carattere e creato in me complessi.</p><p>Apri il mio cuore, rendimi libero e sicuro dinanzi agli altri, dammi fiducia in me stesso e coraggio di agire.</p><p>Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite della mia adolescenza, causate da tante sofferenze.</p><p>Liberami e guariscimi da tutte le esperienze che ho avuto da adolescente e che mi causano ancora vergogna, paura, sofferenza.</p><p>Non si possono cancellare, ma Tu entra nel mio cuore e trasformale in maniera che siano ora per me positive.</p><p>Gesù, ti prego di guarirmi dai tristi ricordi del passato che spesso conservano mogli e mariti; da tutte le ferite e sofferenze che sono tipiche di persone che vivono nel matrimonio. Liberami e guariscimi da tutte queste cose.</p><p>Prendi nelle tue mani tutte le ferite e le sofferenze del passato affinché, d'ora in avanti, il mio matrimonio sia pulito, riprenda ad essere più libero e più sereno e la mia famiglia sia sana e santa, unita e felice.</p><p><br /></p><p>Gesù, risana le mie ferite.</p><p><br /></p><p>GESÙ, come il malato della piscina di Gerusalemme, sono dinanzi a Te con le ferite della vita passata.</p><p>Te le ho ricordate, ma Tu già le conoscevi.</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-61190473863904339332022-01-25T21:17:00.002+01:002022-01-29T16:34:17.029+01:00PREGHIERA PER LA PROTEZIONE DELLA BOLLA MISTICA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgohKKf-TunywfREMmDFIsyPgNGqyBJJ0iqptoOIjR-01feHKEyBxOPMbH0TYQrIZgd1LExmf7WptZX4Fw9Dzp9BeEmSl2Uz44LJY-qeZ3_y3SD-V0J-3OStD63eXZtBP-uaYZkfOVdqewK3yNoyllhieK92yeBLfMjxJjM4CjnHVjWY2AzBPImKazH=s1280" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="853" data-original-width="1280" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgohKKf-TunywfREMmDFIsyPgNGqyBJJ0iqptoOIjR-01feHKEyBxOPMbH0TYQrIZgd1LExmf7WptZX4Fw9Dzp9BeEmSl2Uz44LJY-qeZ3_y3SD-V0J-3OStD63eXZtBP-uaYZkfOVdqewK3yNoyllhieK92yeBLfMjxJjM4CjnHVjWY2AzBPImKazH=s320" width="320" /></a></div><br />PREGHIERA PER LA PROTEZIONE DELLA BOLLA MISTICA</span></div><p>Io (dire proprio nome) chiedo agli Angeli, agli Arcangeli, ai Santi e ai Santi Bambini, nel Nome di Gesù Cristo, di farmi la protezione della Bolla Mistica con un Raggio di 500 metri sopra di me e sotto di me, alla mia destra e alla mia sinistra, davanti e dietro, chiedo che questa Bolla Mistica venga riempita del Preziosissimo Sangue di Gesù, che non appena si avvicina e entra una persona anche in astrale, spirituale e in maniera diabolica sia di giorno che di notte, che pensa male di me, che mi vuole male, che pensa di farmi del male, o che vuole farmi del male, o che mi ha fatto del male, subito sia trapassata dal Sangue di Gesù Cristo, e satana e i suoi poteri in queste persone malvage siano legati, bruciati, spezzati e sterminati per sempre.</p><p>E ora chiedo a tutti i Santi del Paradiso nel Nome di Gesù che non appena chiunque pensa a me per farmi del male, o che voglia farmi del male, o che mi faccia il male, o che mi abbia fatto del male in precedenza, anche a distanza, in astrale e in forma spirituale, subito con effetto di rimbalzo, sia trapassato, da uno zampillo del Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo, e satana e i suoi piani e poteri in queste persone malvagie, siano legati, annullati, bruciati, distrutti e falliscano per sempre contro ogni altra volontà anche diabolica, sia di giorno che di notte, sempre. </p><p>Amen, amen, amen, Alleluia. </p><p>Gloria ......</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-1882351730357208332021-12-09T19:19:00.000+01:002021-12-09T19:19:20.821+01:00Testimonianza - Madre Teresa di Calcutta<div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="270" src="https://youtube.com/embed/5raMKySS6qc" width="480"></iframe></div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-11945365745254106862021-11-29T11:39:00.000+01:002021-11-29T11:39:10.997+01:00IL SACERDOTE CHE HA FALLITO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcGI7_VIoa_OWD4MZ4yqYPpEQ8yv612PDXm-vyXAwZBVwoIxFRbzzjC_9Biikp1_7OpGLhoP8z0Jz17lolfoNVlNj6yqbuWQlRCqHYIPwV10arKdQqeIWKQH3TlifpOqAtT422O7b5DuQ/s526/FB_IMG_1638182222176.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="515" data-original-width="526" height="313" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcGI7_VIoa_OWD4MZ4yqYPpEQ8yv612PDXm-vyXAwZBVwoIxFRbzzjC_9Biikp1_7OpGLhoP8z0Jz17lolfoNVlNj6yqbuWQlRCqHYIPwV10arKdQqeIWKQH3TlifpOqAtT422O7b5DuQ/s320/FB_IMG_1638182222176.jpg" width="320" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div>Il parroco di un piccolo paese andò in chiesa incoraggiato e motivato a celebrare un'altra messa serale, ma l'ora era passata e nessuno del paese era arrivato. Dopo 15 minuti di attesa entrano tre bambini, dopo 20 minuti entrano due giovani. Così decise di iniziare la messa con i cinque fratelli. Nel corso della messa una coppia entró e si sedette negli ultimi banchi della chiesa.</div><div>Mentre il sacerdote predicava e spiegava il Vangelo, entrò un altro uomo, mezzo sporco, con una corda in mano. Deluso e senza capire la causa della debole partecipazione dei fedeli, il sacerdote celebrò la Messa con amore e predicò con entusiasmo.</div><div>Quando stava tornando a casa, fu aggredito e picchiato da due ladri che presero la sua borsa contenente la Bibbia e altri oggetti di valore. Arrivando alla canonica, medicandosi le ferite, descrisse quel giorno come:</div><div>Il giorno più triste della sua vita, il fallimento del suo ministero e il giorno più infruttuoso della sua carriera; ma… non importa, avrebbe fatto tutto con Dio e per Lui.</div><div>Dopo cinque anni, il prete decise di condividere questa storia con i parrocchiani della chiesa. Quando la storia finisce, una coppia importante in quella parrocchia si fermò e disse: “Padre, la coppia nella storia di cui hai parlato seduti in fondo alla chiesa , siamo noi. Eravamo sull'orlo della separazione basata su varie questioni e disaccordi nella nostra casa. Quella sera avevamo finalmente deciso per il nostro divorzio, ma prima abbiamo deciso di venire in chiesa a lasciare le nostre fedi e poi ognuno avrebbe continuato nel suo cammino. Nel frattempo, dopo aver ascoltato l’omelia quella stessa sera abbiamo deciso di non lasciarci. Di conseguenza, oggi siamo qui con casa e famiglia restaurate".</div><div>Mentre la coppia parlava, uno degli uomini d'affari di maggior successo che hanno contribuito a sostenere la chiesa ha salutato con la mano, chiedendo di parlare e quando gli è stata data l'opportunità ha detto: “Padre, io sono l'uomo che è arrivato mezzo sporco con una corda in mano. Ero sull'orlo della bancarotta, perso nella droga, mia moglie ei miei figli hanno lasciato casa a causa delle mie aggressioni. Quella notte ho cercato di uccidermi, ma la corda si è rotta, così sono uscito per comprarne un'altra. Nel cammino, ho visto la chiesa aperta, ho deciso di entrare anche se era molto sporco e con la corda in mano. Quella notte, la sua omelia mi ha trafitto il cuore e sono partito da qui con la voglia di vivere. Oggi sono libero dalla droga, la mia famiglia è tornata a casa e sono diventato il più grande uomo d'affari della città. "</div><div>Sulla porta d'ingresso della sagrestia, il diacono gridò: «Padre, io ero uno di quei ladri che l'hanno derubata. L'altro è morto quella stessa notte quando abbiamo compiuto la seconda rapina. Nella sua valigetta c'era una Bibbia. La leggevo ogni volta che mi svegliavo la mattina. Dopo tante letture, ho deciso di prestare il mio servizio in questa chiesa. "</div><div>Il Padre rimase sconvolto e cominciò a piangere insieme ai fedeli. Dopotutto, era una notte che considerava una notte di fallimento.</div><div><br /></div><div>MORALE DELLA STORIA</div><div>Esercita la tua chiamata (lavoro/missione) con dedizione indipendentemente dal numero dei partecipanti.</div><div>Dai il massimo ogni giorno, perché ogni giorno sei uno strumento di bene per la vita di qualcuno.</div><div>Nei giorni peggiori della tua vita puoi ancora essere una benedizione nella vita di qualcuno.</div><div>Dio può usare le "cattive circostanze" di una vita per produrre grandi vittorie.</div><div><br /></div><div>Fonte: Dal web </div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-9341318774184107292021-11-24T08:17:00.000+01:002021-11-24T08:17:09.212+01:00EVA LAVALLIERE: BELLA, RICCA E FAMOSA. STAVA PER SUICIDARSI, POI LA CONVERSIONE. ORA E' SERVA DI DIO . UNA STORIA STUPENDA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcSV0RAYMdVBXY1HbI0Ppe4_t5TF6Wo2SDD_IsCaUnSh8AdvCxl_oQIRjKec-we1U7WCY0KmeboaqwcQkZx850_uwMSWyuX157SZ5HvAaHDw2qsFKgWpiZ3eHVFE-faACrjQ7SSd6pMxA/s300/FB_IMG_1637737528075.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="233" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcSV0RAYMdVBXY1HbI0Ppe4_t5TF6Wo2SDD_IsCaUnSh8AdvCxl_oQIRjKec-we1U7WCY0KmeboaqwcQkZx850_uwMSWyuX157SZ5HvAaHDw2qsFKgWpiZ3eHVFE-faACrjQ7SSd6pMxA/s0/FB_IMG_1637737528075.jpg" width="233" /></a></div><p>Eugenia Fenoglio, in arte Eva Lavallière, era una donna di qualità artistiche notevoli, colpita però da una sventura familiare che la segnò profondamente per tutta la vita. Nata a Tolone nel 1866 da madre italiana e padre francese, giocatore, bevitore, vagabondo che picchiava la moglie dinanzi alla figlioletta, dovette assistere l’uccisione della propria madre da parte del proprio padre, per poi vederlo suicida. Il suo destino fu triste: ospite temporanea da una zia, poi in un collegio ed infine in una modisteria.</p><p>L’inquietudine, la scontentezza e il forte orgoglio non le davano pace. Consapevole delle sue qualità artistiche e della sua bellezza femminile Eugenia, dopo aver frequentato a Parigi una scuola di danza, canto e recitazione, diventò Eva. Lo sbocco fu il «Café chantant» a Mont Parnasse, allora molto in voga, anche se di second’ordine, per via dei costumi facili e della diffusa dissolutezza. Diventò alcolizzata, tabagista, cocotte leggendaria ed anche ragazza madre. Una vita sregolata. Il forte dolore che l’attanagliava era continuo. Fu allora che cercò cominciò a cercare sollievo nella magia e nello spiritismo entrando in contatto con dei medium.</p><p>La sua abilità nel cantare e nell’imitare le permise ben presto di calcare le scene dei migliori teatri parigini. Fu un trionfo saturo di gloria, di ricchezza e onori: Offenbach le aveva dedicato la sua migliore musica. i suoi guadagni erano favolosi ma favoloso era anche lo sperpero. Grande stella e grande povertà morale, fu regina di La Belle Epoque, ma regina turbata e angosciata. Conobbe il lusso anche se portò sempre con sé una medaglia della Santa Vergine e, ogni volta che il successo le arrideva, le mandava un mazzo di fiori: «Ho oro ed argenti e tutto quanto si può desiderare in questa vita ma sono la più disgraziata delle donne».</p><p>Il pubblico era delirante ma Eva sperimentava un’amarezza disperata.</p><p>Dopo uno spettacolo particolarmente felice con ripetute uscite sulla scena ed ovazioni, Eva fu colta dall’angoscia: «Ma che faccio io al mondo?... diverto la gente scioperata, mentre la gente seria soffre tutte le conseguenze di questa guerra immane (1917). E poi come la diverto?... ignorando, calpestando tutto ciò che è onesto, puro...». Fu allora che si diresse verso la Senna per farla finita e mettere fine alla sua tormentata esistenza. Un uomo riuscì a fermarla e le disse: «Dio mi ha mandato per salvarvi la vita. Ma ricordatevi sempre che in Dio solo è la pace».</p><p>Questa fu per Eva una scossa radicale. Si fece accompagnare da un padre spirituale, cambiò vita e nel 1918 si convertì: «Ora sono così felice! Ho scoperto l’amore di Dio». Si riaccostò all’Eucaristia, riparò i tanti scandali e il rispetto umano non la frenò, neppure quando il bel mondo parigino incuriosito ed esterrefatto la bersagliava di domande. Dopo la conversione andò per 17 mesi a Lourdes. L’elegante attrice si trasformò in una donna povera ma con un coraggio unico, tanto da proclamarsi peccatrice sull’Esplanade dinnanzi a 30.000 persone.</p><p>Nessuno sapeva che cosa fosse accaduto. Quando un’amica andò nel suo povero rifugio francese per cercare di ricondurla alla vita del teatro, Eva oppose resistenza: «No, non vengo. Non si impegni per me, non lo farò! Il mio intento è un altro». L’amica insistette ma si commosse alle parole di Eva: «Desidero per lei quanto io ho ora: non immagina quanto io sia felice con la grazia di Dio. Anche se non credete non sono mai stata tanto felice come dal momento in cui ho conosciuto Dio».</p><p>Più tardi un giornalista americano andò a trovarla. : «Ecco un assegno in bianco, scriva la somma che vuole e mi detti alcuni suoi ricordi», le disse. La risposta, ancora una volta, fu radicale: «La mia anima non è in vendita» .</p><p>La decisione fu radicale: «Mi costa molto scrivere questa lettera e ancora più inviarla: vi proclamerò la mia morte al teatro. Non calcherò più le scene!»</p><p>Con molta consapevolezza condusse la vita nuova che si era scelta: «Abbiamo soltanto una sola vita, quella delle nostre virtù. Io compio quattro anni il prossimo 19 giugno, perché è l’anniversario della mia conversione. Tutta la mia vita precedente è spazzatura». Si sentiva rinata: «Una sola cosa mi rimette a posto: l’abbandono totale nell’amore. Allora dimentico tutto: il passato, il presente, gli scrupoli fuggono e io sono inondata da una gioia profonda fatta di pace e di fiducia».</p><p>Così l’attrice parigina più celebre del suo tempo, affidò il figlio ad alcuni parenti, prese il velo e divenne religiosa trinitaria con il nome di Eva Maria di Gesù. Fu assegnata alla portineria e alla cucina del convento parigino. Visse in penitenza e preghiera con un ardente amore per l’Eucaristia.</p><p>Chiese poi di poter partire per la Tunisia, per poter servire in un lebbrosario per amor di Dio. Questa sua richiesta suscitò notevoli chiacchiere. La ridda delle parole e dei fraintendimenti colpì una scelta che voleva riversarsi sui più poveri, fra gli abbietti. Suor Eva Maria vedeva in loro il Volto di Cristo da servire, da accudire. </p><p>Invece fu detto voleva scomparire perché i ricordi erano troppo vivi. Il passo interiore compiuto dall’attrice era forse impossibile da comprendersi per chi le era stato al fianco ed aveva introiettato schemi e moduli di pensiero che nulla o quasi nulla aveva da spartire con il Vangelo.</p><p>La molla interiore però era genuina e troppo solida per non essere accolta dai suoi superiori, così il servizio umile e nascosto, pericoloso e sconvolgente, divenne un nuovo palcoscenico ma senza spettatori. Eva Maria vi si muoveva con la certezza che un unico sguardo la sorreggeva in un simile degrado umano quello del Padre.</p><p>Lasciare tutto per amore di Dio non significava in primo luogo espiare le sue colpe quanto piuttosto porsi inerme accanto ai più inermi, deboli e rifiutati.</p><p>L’ultima malattia la colpì crudelmente: dovette essere ripetutamente operata, perse i denti e la vista.</p><p><br /></p><p>Eva spirò a Tunisi il 10 luglio 1929 all’età di 63 anni: «Ho sete di giungere in Cielo e vedere Gesù». La cocotte convertita fu dichiarata Serva di Dio da Giovanni Paolo II nel 1996.</p><p><br /></p><p>Fonte:carmelitanescalze-concenedo.it</p><p><br /></p><p> PREGHIERA PER LA CONVERSIONE DI UNA PERSONA </p><p>(Preghiera dettata da Gesù a suor M.M.Alacoque)</p><p>Eterno Padre dipingi il volto del tuo Divin Figlio Gesù</p><p>nell'anima di (nome) con l'amore dello Spirito Santo.</p><p>O Padre, l'amore che tu provi per ciascuno di noi</p><p>mi porta a presentarti (nome della persona).</p><p>Tu solo conosci il suo cuore e sai che crede in Dio,</p><p>ma non nei suoi comandamenti.</p><p>E' attaccato alla sua vita negativa,</p><p>a cui non intende rinunciare;</p><p>è attaccato a se stesso e rifiuta di ammettere</p><p>la sua inferiorità rispetto a Te, Dio onnipotente,</p><p>Ma Tu, o Padre, richiamalo a Te.</p><p>Tu solo sai qual è il canale giusto per scuoterlo!</p><p>Ti prego: accelera la sua conversione e,</p><p>se è nella tua volontà,</p><p>fa che io possa essere strumento di questo ritorno</p><p>donandomi la gioia di aver riportato un'anima a Te.</p><p><br /></p><p>Amen</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-58471862173754939652021-11-10T09:55:00.003+01:002021-11-10T09:55:31.300+01:00Preghiera a Gesù.<div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/AGc8tvGQqBc" style="background-image: url(https://i.ytimg.com/vi/AGc8tvGQqBc/hqdefault.jpg);" width="480"></iframe></div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-22764162406310962202021-11-01T11:33:00.005+01:002021-11-01T11:33:48.599+01:00La bellezza di essere Santi.<div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/Pgtx5xDvBJE" width="480"></iframe></div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-84261434571175794042021-10-30T17:04:00.002+02:002021-10-30T17:04:13.389+02:00Siate Santi ! Madre Teresa di Calcutta<div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/j2BRqtBo7vM" width="480"></iframe></div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-66662414574878420062021-10-01T08:47:00.002+02:002021-10-01T08:48:36.646+02:00🔸 «Autobiografia» di Santa Teresa di Gesù Bambino - vergine - <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4_B_phtNFs5XC_aq4RROyf_48zqZ0tTyoZTOUqRllbqA2LwEEVueGQHIbFZGUpUSfZgzoJMx99wuPlbqn70CQrT9mzpNn_Ml78EkiftYnu-cngk_aACUdLU7gqSlhwArF4F5F_xJt1ho/s150/therese14a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="150" data-original-width="120" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4_B_phtNFs5XC_aq4RROyf_48zqZ0tTyoZTOUqRllbqA2LwEEVueGQHIbFZGUpUSfZgzoJMx99wuPlbqn70CQrT9mzpNn_Ml78EkiftYnu-cngk_aACUdLU7gqSlhwArF4F5F_xJt1ho/s0/therese14a.jpg" width="120" /></a></div><p></p><p><br /></p><p>⚜️ Siccome le mie immense aspirazioni erano per me un martirio, mi rivolsi alle lettere di san Paolo, per trovarvi finalmente una risposta. Gli occhi mi caddero per caso sui capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi, e lessi nel primo che tutti non possono essere al tempo stesso apostoli, profeti e dottori e che la Chiesa si compone di varie membra e che l’occhio non può essere contemporaneamente la mano. Una risposta certo chiara, ma non tale da appagare i miei desideri e darmi la pace.</p><p><br /></p><p>Continuai nella lettura e non mi perdetti d’animo. Trovai così una frase che mi diede sollievo: «Aspirate ai carismi più grandi! E io vi mostrerò una via migliore di tutte» (1Cor 12,31). L’Apostolo infatti dichiara che anche i carismi migliori sono un nulla senza la carità, e che questa medesima carità è la via più perfetta che conduce con sicurezza a Dio. Avevo trovato finalmente la pace.</p><p><br /></p><p>Considerando il corpo mistico della Chiesa, non mi ritrovavo in nessuna delle membra che san Paolo aveva descritto, o meglio, volevo vedermi in tutte. La carità mi offrì il cardine della mia vocazione. Compresi che la Chiesa ha un corpo composto di varie membra, ma che in questo corpo non può mancare il membro più necessario e più nobile. Compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore bruciato dall’amore. Capii che solo l’amore spinge all’azione le membra della Chiesa e che, spento questo amore, gli apostoli non avrebbero più annunziato il vangelo, i martiri non avrebbero più versato il loro sangue. Compresi e conobbi che l’amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi, in una parola, che l’amore è eterno.</p><p><br /></p><p>Allora con somma gioia ed estasi dell’animo gridai: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione è l’amore. Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio.</p><p><br /></p><p>Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore e in tal modo sarò tutto e il mio desiderio si tradurrà in realtà.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzGymCMqm7dpXVsOIuiit8lyHZ8n7_NZGp9onDG3IrJb1khUWiNUwkcJRSyUj8EfSGqlAIJzKHM5BqJ20YdujrVew05Yt71wC3BllFgTtu00T-4aWWhFT-eoRS81ee9yDVa_C_hvY3htw/s150/therese14a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="150" data-original-width="120" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzGymCMqm7dpXVsOIuiit8lyHZ8n7_NZGp9onDG3IrJb1khUWiNUwkcJRSyUj8EfSGqlAIJzKHM5BqJ20YdujrVew05Yt71wC3BllFgTtu00T-4aWWhFT-eoRS81ee9yDVa_C_hvY3htw/s0/therese14a.jpg" width="120" /></a></div><br /><p></p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-8521350902954302562021-09-21T10:55:00.002+02:002021-09-21T10:55:18.693+02:00Preghiera di lode<div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/-klpBsBDWNo" width="480"></iframe></div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-18585989680265854062021-09-20T20:48:00.002+02:002021-09-20T20:48:22.990+02:00Preghiera di intercessione 🙏❤<div style="text-align: center;"><iframe frameborder="0" height="360" src="https://youtube.com/embed/aHzf26EC-Fo" width="480"></iframe></div>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-67612698055156881212021-09-15T08:40:00.001+02:002021-09-15T08:40:56.008+02:00❣️I SETTE DOLORI di MARIA❣️<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkZgTiaPyHqQYQGY18GRoZhtd8SfU7JBfq1Gf6YmCE8eCplycpZq-rt2NjL6_IegKeGI3DEMHPcHY-IBGEZKHKWw7XMvbW1ECn0xPvDVuZzFMD9jRPujpib6EVO97nZvYGlFn0HJInerE/s650/a41-797759.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="650" data-original-width="460" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkZgTiaPyHqQYQGY18GRoZhtd8SfU7JBfq1Gf6YmCE8eCplycpZq-rt2NjL6_IegKeGI3DEMHPcHY-IBGEZKHKWw7XMvbW1ECn0xPvDVuZzFMD9jRPujpib6EVO97nZvYGlFn0HJInerE/s320/a41-797759.jpg" width="226" /></a></div><p style="text-align: center;"><br /></p><p> 15 SETTEMBRE</p><p>BEATA VERGINE MARIA ADDOLORATA</p><p><br /></p><p>❣️I SETTE DOLORI di MARIA❣️</p><p> La Madre di Dio rivelò a Santa Brigida che, chiunque reciti sette "Ave Maria" al giorno meditando sui suoi dolori e sulle sue lacrime e diffonda questa devozione, godrà dei seguenti benefici:</p><p><br /></p><p>•La pace in famiglia. •L’illuminazione circa i misteri divini. •L'accoglimento e la soddisfazione di tutte le richieste purché siano secondo la volontà di Dio e per la salvezza della sua anima. •La gioia eterna in Gesù e in Maria.</p><p> </p><p>PRIMO DOLORE: La rivelazione di Simeone</p><p>Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima» (Lc 2, 34-35). Ave Maria...</p><p> </p><p>SECONDO DOLORE: La fuga in Egitto Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto. (Mt 2, 13-14). Ave Maria...</p><p> </p><p>TERZO DOLORE: Lo smarrimento di Gesù nel Tempio</p><p>Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». (Lc 2, 43-44, 46, 48). Ave Maria...</p><p> </p><p>QUARTO DOLORE: L'incontro con Gesù sulla via del Calvario</p><p>Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore. (Lm 1, 12). «Gesù vide sua Madre lì presente» (Gv 19, 26). Ave Maria... </p><p> </p><p>QUINTO DOLORE: La crocifissione e la morte di Gesù.</p><p>Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero Lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Pilato compose anche l'iscrizione e la fece porre sulla Croce; vi era scritto "Gesù il Nazareno, il re del Giudei" (Lc 23,33; Gv 19,19). E dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse: "Tutto è compiuto!" E, chinato il capo, spirò. (Gv 19,30). Ave Maria...</p><p> </p><p>SESTO DOLORE: La deposizione di Gesù tra le braccia di Maria </p><p>Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro. Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto. (Mc 15, 43, 46-47). Ave Maria...</p><p> </p><p>SETTIMO DOLORE: La sepoltura di Gesù e la solitudine di Maria</p><p>Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Magdàla. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Gv 19, 25-27). Ave Maria...</p><p> </p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2997680608103286591.post-52475270252433514492021-09-12T12:18:00.008+02:002021-09-12T12:27:09.794+02:00PREGHIERA IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI AL SUO SANTO NOME <blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div></blockquote><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMdnWK1N6RSHQZ7gvkJPlPX8aRi9dwWLt4sLtBidD8p0SuMYXWH-a56s6yv5Zl_nnP9fW49DCgVZORzo4pJJ3Yb8Pc8QEA_GQqspdM_8fyTLLaow7Gxjmkn6IuJp7Bg5d0Pl6vmTNhldo/s412/1600980903_madre-dio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="412" height="233" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMdnWK1N6RSHQZ7gvkJPlPX8aRi9dwWLt4sLtBidD8p0SuMYXWH-a56s6yv5Zl_nnP9fW49DCgVZORzo4pJJ3Yb8Pc8QEA_GQqspdM_8fyTLLaow7Gxjmkn6IuJp7Bg5d0Pl6vmTNhldo/s320/1600980903_madre-dio.jpg" width="320" /></a></div><br /><p><br /></p><p>PREGHIERA IN RIPARAZIONE DEGLI OLTRAGGI AL SUO SANTO NOME</p><p>(Si festeggia il 12 settembre)</p><p><br /></p><p>O adorabile Trinità, per l'amore con cui scegliesti ed eternamente Ti compiacesti del Santissimo Nome di Maria, per il potere che gli desti, per le grazie che riservasti ai suoi devoti, fa' che esso sia anche per me fonte di grazia e di felicità.</p><p>Ave Maria...</p><p>Benedetto sempre sia, il Santo Nome di Maria.</p><p>Lodato, onorato e invocato sempre sia, l'amabile e potente Nome di Maria.</p><p>O Santo, soave e potente Nome di Maria, possa sempre invocarti durante la vita e nell'agonia.</p><p>O amabile Gesù, per l'amore con cui pronunziasti tante volte il Nome della tua cara Madre e per la consolazione che a Lei procuravi nel chiamarla per nome, raccomanda alle sue speciali cure questo povero tuo e suo servo.</p><p>Ave Maria...</p><p>Benedetto sempre sia, il Santo Nome di Maria.</p><p>Lodato, onorato e invocato sempre sia, l'amabile e potente Nome di Maria.</p><p>O Santo, soave e potente Nome di Maria, possa sempre invocarti durante la vita e nell'agonia.</p><p>O Angeli Santi, per la gioia che vi procurò la rivelazione del Nome della vostra Regina, per le lodi con cui lo celebraste, svelatene anche a me tutta la bellezza, la potenza e la dolcezza e fate che io lo invochi in ogni mio bisogno e specialmente in punto di morte.</p><p>Ave Maria...</p><p>Benedetto sempre sia, il Santo Nome di Maria.</p><p>Lodato, onorato e invocato sempre sia, l'amabile e potente Nome di Maria.</p><p>O Santo, soave e potente Nome di Maria, possa sempre invocarti durante la vita e nell'agonia.</p><p>O cara Sant'Anna, buona mamma della Madre mia, per la gioia da te provata nel pronunciare tante volte con devoto rispetto il Nome della tua piccola Maria o nel parlarne con il tuo buon Gioacchino, fa' che il dolce nome di Maria sia continuamente anche sulle mie labbra.</p><p>Ave Maria...</p><p>Benedetto sempre sia, il Santo Nome di Maria.</p><p>Lodato, onorato e invocato sempre sia, l'amabile e potente Nome di Maria.</p><p>O Santo, soave e potente Nome di Maria, possa sempre invocarti durante la vita e nell'agonia.</p><p>E Tu, o dolcissima Maria, per il favore che Dio ti fece nel donarti Egli stesso il Nome, come a sua diletta Figlia; per l'amore che tu sempre ad esso mostrasti concedendo grandi grazie ai suoi devoti, concedi anche a me di rispettare, amare ed invocare questo soavissimo Nome.</p><p>Fa' che esso sia il mio respiro, il mio riposo, il mio cibo, la mia difesa, il mio rifugio, il mio scudo, il mio canto, la mia musica, la mia preghiera, il mio pianto, il mio tutto, con quello di Gesù, affinché dopo essere stato pace del mio cuore e dolcezza delle mie labbra durante la vita, sia la mia gioia in Cielo.</p><p>Amen.</p><p>Ave Maria...</p><p>Benedetto sempre sia, il Santo Nome di Maria.</p><p>Lodato, onorato e invocato sempre sia, l'amabile e potente Nome di Maria.</p><p>O Santo, soave e potente Nome di Maria, possa sempre invocarti durante la vita e nell'agonia.</p><p>Fonte dal web.</p>Gabriellahttp://www.blogger.com/profile/08551573955179877167noreply@blogger.com0