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Visualizzazione dei post da maggio 6, 2012

6 MAGGIO - L'UMILE SERVA DI YAHVÈ

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«Maria consacrò totalmente se stessa quale Serva del Signore alla persona e all'opera del Figlio suo». Conc. Vaticano II Yahvè, nella concezione del Vecchio Testamento considerato anche Dio- Salvatore, che interviene continuamente nella storia del popolo eletto per salvarlo ed interverrà al compimento dei tempi, per essere Dio con noi. È dunque il Dio Redentore. In questa prospettiva Maria è, nel momento dell'Annunciazione, la più alta espressione dell'attesa dell'Emmanuele. Così ce la presenta Luca nel canto del Magnificat, così la vede la patristica, la vede la teologia contemporanea. Il Vaticano II dice che Maria «primeggia tra gli umili ed i poveri del Signore, i quali con fiducia attendono e ricevono la salvezza». Sia per 1a sua nascita senza macchia, sia per la sua consacrazione verginale a Dio, ella è stata, nella fede, d'una ricettività eccezionalmente squisita e delicata, indicandoci nella sua persona, l'apertura fondamentale sempre più fiduc