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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

5°- OPERA DI MISERICORDIA CORPORALE - Visitare gli infermi

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  VISITARE GLI INFERMI La quinta Opera di Misericordia Corporale: Visitare gli infermi. C'è sempre qualche malato o anziano nella cerchia dei nostri parenti e amici. Il nostro interessamento per loro è, volere o no, rivolto al Signore nostro Gesù Cristo, perché è lui che ha detto: Ero malato e mi avete visitato. Trascurarli o peggio ancora maltrattarli è sempre una opposizione a Gesù. Il vero amore ci costringe a cambiare radicalmente il nostro modo di pensare e di agire e ci sospinge a costruire la nostra vita sul fondamento della nuova vita in Cristo. Quando ti avvicini a un infermo o a un anziano incontri sempre Gesù. Ero malato e mi avete visitato. - "Venite benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il premio preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ero malato e mi avete visitato. - "Signore, quando ti abbiamo visto ammalato e siamo venuti a visitarti? - "In verità vi dico: Ogni volta che avete fatto questo a uno di questi più piccoli

Cuore di Gesù

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Cuore di Gesù     CUORE EUCARISTICO Il Cuore di Gesù vivo e palpitante è una realtà in mezzo a noi. Se vogliamo stare fisicamente accanto al Cuore di Gesù, basta che ci accostiamo e sostiamo presso il Tabernacolo Eucaristico. Santa Gemma Galgani sentiva così viva questa vicinanza, che a volte, accostandosi troppo all'altare, per l'ardore che provava, le si bruciavano gli indumenti dalla parte del cuore! Se poi vogliamo avere il Cuore di Gesù presente fisicamente nel nostro stesso cuore, basta che ci accostiamo al Sacramento dell'Eucaristia ricevendo la Comunione. «Nella Santa Comunione – scriveva il beato Contardo Ferrini – Gesù si incarna nel nostro cuore». Nella Comunione avviene la fusione dei due cuori: il Cuore di Gesù nel cuore dell'uomo, e viceversa. « Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui» (Gv 6,57). Sulla terra non c'è cosa più grande e sublime di questa fusione d'amore fra Gesù e la creatura. In particolare possiamo di

Preghiera a Gesù

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  Ricevi, o Gesù , ogni battito del cuore, come atto d'amore; ogni respiro come atto di adorazione, ogni passo come atto di ringraziamento, ogni parola come atto d'intercessione secondo le intenzioni del Tuo Divin Cuore, ogni movimento delle mani come atto di espiazione, ogni pensiero ed ogni affetto del cuore, come altrettanti atti di perfetto abbandono in Te, ed ogni pena interna od esterna come intima unione con Te, o Gesù, vittima d'Amore per noi nel Santissimo Sacramento. Amen Padre Celeste Ricevi questi miei atti interni ed esterni, in unione alla vita mistica di Gesù nel SS Sacramento alla Tua maggior gloria e per la salute di tutto il mondo. * S. Francesco d'Assisi

Edith Stein e Massimiliano Kolbe i martiri della shoah.

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Benedetto XVI, Edith Stein e Massimiliano Kolbe Entrambi hanno concluso con il martirio la loro vicenda terrena nel lager di Auschwitz. Apparentemente le loro esistenze potrebbero essere ritenute una sconfitta, ma proprio nel loro martirio risplende il fulgore dell'Amore che vince le tenebre dell'egoismo e dell'odio. Fonte: Udienza del 13 agosto. So bene che il primo servizio che posso rendere alla Chiesa e all'umanità è proprio quello della preghiera, perché pregando pongo nelle mani del Signore con fiducia il ministero che Lui stesso mi ha affidato, insieme alle sorti dell'intera comunità ecclesiale e civile. Chi prega non perde mai la speranza, anche quando venisse a trovarsi in situazioni difficili e persino umanamente disperate. Questo ci insegna la Sacra Scrittura e questo testimonia la storia della Chiesa. Quanti esempi, in effetti, potremmo recare di situazioni in cui è stata proprio la preghiera a sostenere il cammino dei santi e del popolo cristiano! T

Messaggio del 25 Gennaio 2012

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"Cari figli! Anche oggi vi invito con gioia ad aprire i vostri cuori e ad ascoltare la mia chiamata. Io desidero avvicinarvi di nuovo al mio cuore Immacolato dove troverete  rifugio e  pace. Apritevi alla preghiera affinché  essa  diventi gioia per voi. Attraverso la preghiera l'Altissimo vi darà l'abbondanza di grazia e voi diventerete le mie mani tese in questo mondo inquieto che anela alla pace. Figlioli, testimoniate la fede con le vostre vite e pregate affinché di giorno in giorno la fede cresca nei vostri cuori. Io sono con voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". Fonte: Medjugorje.hr 

"Tempo di crisi, tempo di Grazia" - La provvidenza divina

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 di Emanuele Renzi Cari amici, vorrei condividere con voi un pensiero riguardante il periodo storico che stiamo vivendo. Guardandoci attorno ci rendiamo conto che la crisi sta colpendo davvero tutti: anche se abbiamo ancora uno stipendio, vediamo subito che il lavoro sta diminuendo, le persone acquistano sempre meno e l’economia sembra ferma, con conseguente aumento dell’imposizione fiscale. In questo scenario, la speranza per il futuro, già carente, sta diminuendo ancora di più. Ma… c’è un MA! Crisi non ha solo un’accezione negativa, anzi! La sua dimensione più bella è proprio quella che sprona al cambiamento, alla scelta, alla decisione (significato etimologico del termine).Cari amici, fiduciosi nella Misericordia e nella Provvidenza di Dio, possiamo vedere davvero questi mesi difficili come una Grazia donataci dal Padre per rimettere in discussione il nostro stile di vita e le nostre relazioni umane. Se le banche non sono più così affidabili per investire i nostri risparmi, ecco

Il digiuno ha due valori.

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  Il digiuno ha due valori.     Ha un valore spirituale o mistico , ed ha un valore ordinario o ascetico , che è del tutto sano e comprensibile, ed è appunto l'esercizio adatto a tutti per coltivare il nostro cammino spirituale e giungere, ed arrivare a Cristo nel suo mistero di morte e risurrezione. Innanzi tutto il digiuno spirituale o mistico che consiste nel digiunare per amore. L'amore che intercorre tra lo sposo e l'amico dello sposo. Gesù stesso dirà: "Possono digiunare gli amici dello sposo finché lo sposo è con loro? Non possono digiunare finché lo sposo è con loro. Verranno i giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno". Ecco, l'amore che intercorre tra Gesù e i suoi discepoli. Il digiuno dei cristiani (questo digiuno spirituale o mistico) è sentire la mancanza di Cristo , è sentire il desiderio di Cristo, sia nel suo Regno sia in questa vita. Il digiuno dei cristiani è quella santa fame di verità, di preghiera, di a

Che cosa cercate? Gesù descritto da un contemporaneo

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Gesù Descritto da un contemporaneo Lettera di Publio Lentulo, Governatore della Giudea (antecessore di Pilato), nella quale si descrivono le fattezze di Gesù Cristo all'Imperatore di Roma, tradotta dal latino origi­nale che si conserva dai Signori Cesarini di Roma. Ho inteso, o Cesare, che desideri sapere quanto ora ti narro: essendo qui un uomo, il quale vive di grandi virtù chiamato Gesù Cristo, dalla gente è detto profeta ed i suoi discepoli lo tengono per divino e dicono, che egli è figlio di Dio Creatore del cielo e della terra, e di tutte le cose che in essa si trovano e son fatte. In verità, o Cesare, ogni giorno si sentono cose meravi­gliose di questo Cristo: risuscita morti, e sana gli infermi con una sola parola. Uomo di giusta sta­tura, è molto bello di aspetto; ED HA MAESTA' NEL VOLTO, e quelli che lo mirano sono forzati ad amarlo e temerlo. Ha i capelli di color della nocciola ben matura, sono distesi sino alle orecchie e dalle orecchie sino alle spalle sono

NOVENA AL VOLTO SANTO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

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1° giorno. «Ascolta, Signore, la mia voce. Io gri­do: "Abbi pietà di me!". Rispondimi. Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo vol­to". Il tuo volto, Signore, io cerco. Non na­scondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non la­sciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza». Signore Gesù, mostraci il tuo volto e noi saremo salvi.   2° giorno. Signore Gesù, il tuo volto è l'irradia­zione della Gloria del Padre e l'immagine del suo volto. Sulle tue labbra - diffusa la grazia; Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo. Chi vede te vede il Padre tuo che ti ha mandato a noi per essere nostra sapienza, giustizia, santificazione e redenzione. Signore Gesù, noi ti adoriamo e ti rin­graziamo. 3° giorno. Signore Gesù, nell'incarnazione hai assunto il volto di ciascuno di noi, nella pas­sione hai voluto umiliarti fino alla morte e alla morte in croce, donando tutto te stes­so per il nostro riscatto. I

Preghiera dell'accoglienza

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Signore, aiutami ad essere per tutti un amico, che attende senza stancarsi, che accoglie con bontà, che dà con amore, che ascolta senza fatica, che ringrazia con gioia. Un amico che si è sempre certi di trovare quando se ne ha bisogno. Aiutami ad essere una presenza sicura, a cui ci si può rivolgere quando lo si desidera; ad offrire un'amicizia riposante, ad irradiare una pace gioiosa, la tua pace, o Signore. Fa' che sia disponibile e accogliente soprattutto verso i più deboli e indifesi. Così senza compiere opere straordinarie, io potrò aiutare gli altri a sentirti più vicino, Signore della tenerezza. dal web

Preghiera per il lavoro

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Gesù Signore, Tu che fosti lavoratore con il giusto Giuseppe, Tu che conoscesti la fatica ed il sudore del lavoro, Tu che sai quanto sia doloroso esserne senza, Tu che conosci le umane paure dell'incerto domani, guarda a noi tuoi poveri figli angustiati dal lavoro che manca. Tu che per starci sempre vicino ti sei fatto pane e vino, santi doni, nostra consolazione, soccorri i nostri bisogni, insegnaci ad amare il nostro lavoro, dona di capire che è tuo dono, dona di trovare in esso santificazione, dona speranza a chi non lo trova, dona forza quand'esso è fatica, dona gioia al giusto compenso, dona pace a chi teme il futuro. Amen. (Monastero di Baggiovara (Diocesi di Modena-Nonantola), Preghiera della Novena di Pentecoste 2011 "Eucarestia e lavoro")

Gli amici e i loro limiti

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Abbiamo bisogno di amici. Gli amici ci guidano, si prendono cura di noi,  si accostano a noi con amore, ci consolano nel tempo del dolore. Anche se parliamo di «farci degli amici»,  gli amici non si possono fare. Gli amici sono un dono di Dio; ma Dio ci dà gli amici di cui abbiamo bisogno, quando ne abbiamo bisogno,  se confidiamo totalmente nell'amore di Dio . Gli amici non possono sostituire Dio. Hanno dei limiti e delle debolezze come noi. Il loro amore non è mai perfetto,non è mai completo. Nei loro limiti essi possono però essere dei segnali nel nostro cammino  verso l'amore illimitato e incondizionato di Dio. Godiamo degli amici che Dio ha mandato sul nostro cammino. Henri J.M. Noewen

MUNIAT INTRANTES CRUX DOMINO FAMULANTES: 12 GENNAIOSANT’ AERLEDO DI RIEIVAULXGli amici de...

MUNIAT INTRANTES CRUX DOMINO FAMULANTES: 12 GENNAIOSANT’ AERLEDO DI RIEIVAULX Gli amici de... : 12 GENNAIO SANT’ AERLEDO DI RIEIVAULX Gli amici devono essere semplici, comunicativi, arrendevoli e appassionati delle medesime cose. Ae...

La preghiera è innanzi tutto adorazione!

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Come è triste sapere che il più delle volte la preghiera è presentata come una domanda. Per la maggior parte di coloro che lo sentono, il termine preghiera ha solo questo significato immediato. Così è un momento decisivo nella nostra vita quando ci rendiamo conto che la preghiera è innanzi tutto adorazione! Essa è come quei pannelli solari che producono energia semplicemente dal loro essere stesi ed esposti alla luce. La preghiera è prima di tutto questa adorazione, questa gioia che noi esprimiamo nella più splendida parola d'amore che possa esistere: "Noi ti rendiamo grazie". Grazie per che cosa? Per qualche dono? No di certo. Nel "Gloria" diciamo: "Noi ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa". Grazie per te. È un po' come il bambino che, in un momento di tenerezza, si getta fra le braccia della mamma e le dice: "Grazie, mamma, perché tu sei proprio tu". La preghiera è prima di tutto questa adorazione silenziosa; non occorrono p

Invito alla lode

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SEI CREDENTE? Vieni a lodare il Signore: vivrai la tua fede! SEI DUBBIOSO? Vieni a lodare il Signore: vedrai sparire le tue incertezze! SEI INDIFFERENTE? Vieni a lodare il Signore: sentirai la sua presenza! SEI NEL PECCATO? Vieni a lodare il Signore: scoprirai il suo perdono! SEI GIOVANE? Vieni a lodare il Signore: Egli ti mostrerà le sue vie! SEI ANZIANO ? Vieni a lodare il Signore: scoprirai la giovinezza dello Spirito! SEI SACERDOTE ? Vieni a lodare il Signore: rivivrai la tua donazione! SEI RELIGIOSA? Vieni a lodare il Signore: vivrai con slancio la tua offerta! SEI ARIDO? Vieni a lodare il Signore: gusterai il suo amore! SEI PREOCCUPATO? Vieni a lodare il Signore: Egli provvederà per te! SEI TRISTE? Vieni a lodare il Signore: scoprirai che cos'è la gioia dello Spirito! SEI NEL DOLORE? Vieni a lodare il Signore: troverai in Lui la pace! SEI ATEO? Vieni a conoscere la lode del Signore: vedrai persone che vivono la Fede come

LETTERA A "DIO"

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Oggi il sole è soavemente caldo, ed il vento respira contento; la"Tua"grazia s'avverte impattante, da chi come me, ascolta col cuore ed osserva ogni cosa col filtro dei "Tuoi"angeli. Sento, guardo, leggo e piango, nello scorgere con quanto amore m'indichi la via; apprendo, discerno, canto e rido, perché l'hai concesso anche a me. Scrivo già senza inquietudine, l'ansia è leggenda, ed i due anelli ancora ai polsi, mi fanno distinguere che santo non sono, ma soltanto una creatura che contiene qualcosa di divino. Penso alla"Tua"fede in me e mi dimentico delle mie ambizioni, di che cosa desideravo nei miei silenzi da bambino, della paura del buio e di sprofondare nel nulla. Comprendo la "Tua"speranza riposta nella mia volontà e le mie mani s'accomodano nel compiere il segno della croce e poi giunte, perché la realtà eterna è nella genuflessione. Edifico la "Tua"carità, come moneta che giustifica, la

Il dono più grande

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In una classe, dopo le vacanze natalizie, il professore vuole saggiare il grado di conoscenza religiosa dei suoi alunni. Come è solito fare, pensa opportuno dare loro un tema da svolgere nel corso della settimana dopo la festa dell'Epifania: "I tre Re Magi hanno portato a Gesù tre doni: oro, incenso e mirra. Secondo voi, quale dei tre è il dono più prezioso? E perché?". Dopo una settimana i temi sono consegnati e le risposte, come si poteva supporre, sono le più varie e disparate. Chi dice che la mirra è il dono più prezioso perché sottolinea come la sofferenza e la morte in croce di Gesù siano il segno più grande del suo amore per ogni uomo. Chi invece sostiene che il dono dell'incenso mette molto bene in risalto la funzione sacerdotale di Gesù, quale ponte tra cielo e terra che ha unito Dio agli uomini e gli uomini a Dio. Altri studenti invece - la maggior parte - decisamente scelgono il dono dell'oro come segno di colui che, Re del cielo e della

LA POTENZA NEL NOME DI GESU'

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LA POTENZA NEL NOME DI GESU' Ai nostri giorni molti cristiani sembrano ignorare la Potenza che è racchiusa nel Nome di Gesù. C'è chi asserisce che questo potenza era d'altri tempi, un dono destinato alla Chiesa nascente. Il potere del Nome La forza spirituale della preghiera di Gesù risiede nel Nome del Dio-Uomo, il nostro Signore Gesù Cristo. Benché siano molti i passi della sacra Scrittura che proclamano la grandezza del Nome divino, tuttavia il suo significato fu spiegato con grande chiarezza dall'apostolo Pietro dinanzi al sinedrio che lo interrogava per sapere "con quale potere o in nome di chi" egli avesse procurato la guarigione a un uomo storpio fin dalla nascita. "Allora Pietro, pieno di Spirito santo, disse loro: 'Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo e in qual modo egli abbia ottenuto la salute, la cosa sia nota a voi tutti e a tutto il popolo d'Isr