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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Novena a San Domenico Savio - Inizia il 28 Febbraio e finisce l'8 Marzo-

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Novena a San Domenico Savio (Si inizia il 28 febbraio,ma può essere recitata anche in altra data durante l'anno) 28 Febbraio - 1° giorno O San Domenico Savio che nei fervori eucaristici estasiavi il tuo spirito alle dolcezze della reale presenza del Signore, sì da essere rapito, ottieni anche a noi la tua fede e amore al Santissimo Sacramento, affinché possiamo adorarlo con fervore e riceverlo degnamente nella Santa Comunione. Gloria al Padre 01 Marzo - 2° giorno O San Domenico Savio che nella tua tenerissima devozione alla Immacolata Madre di Dio le consacrasti per tempo il cuore innocente diffondendone il culto con pietà filiale, fa’ che anche noi le siamo figli devoti, per averla Ausiliatrice dei pericoli della vita e nell’ora della nostra morte. Gloria al Padre 02 Marzo - 3° giorno O San Domenico Savio che nell’eroico proposito: “la morte. Ma non peccati” serbasti illibata l’angelica purezza, ottieni anche a noi la grazia di imitarti nella fuga dei divertimenti c

Signore non so cosa domandarti

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Signore, non so cosa domandarti. Tu però, conosci le mie necessità perché tu mi ami più di me stesso. Concedi a me, tuo servo, quanto non so chiederti. Io non oso domandarti né croci né consolazioni. Rimango solo in veglia davanti a te: tu vedi ciò che ignoro. Agisci secondo la tua misericordia! Se vuoi, colpiscimi e guariscimi, atterrami e rialzami. Io continuerò ad adorare la tua volontà e davanti a te starò in silenzio. A te mi consegno interamente: non ho desideri, voglio solo che si compia il tuo volere. Insegnami a pregare, anzi, prega tu stesso in me! (Filarete di Mosca)

Il falco pigro

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Un grande re ricevette in omaggio due pulcini di falco e si affrettò a consegna rli al Maestro di Falconeria perché li addestrasse. Dopo qualche mese, il maestro comunicò al re che uno dei due falchi era perfettamente addestrato.   "E l'altro?" chiese il re.   "Mi dispiace, sire, ma l'altro falco si comporta stranamente; forse è stato colpito da una malattia rara, che non siamo in grado di curare. Nessuno riesce a smuoverlo dal ramo dell'albero su cui è stato posato il primo giorno. Un inserviente deve arrampicarsi ogni giorno per portargli cibo".   Il re convocò veterinari e guaritori ed esperti di ogni tipo, ma nessuno riuscì a far volare il falco.   Incaricò del compito i membri della corte, i generali, i consiglieri più saggi, ma nessuno potè schiodare il falco dal suo ramo.   Dalla finestra del suo appartamento, il monarca poteva vedere il falco immobile sull'albero, giorno e notte.   Un giorno fece proclamare un editto in cui chiede

Mi presento: sono il Silenzio

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Per favore. Lasciatemi, una volta tanto, prendere la parola.   Lo so che è paradossale che il silenzio parli. E' contrario al mio carattere schivo e riservato.   Però sento il dovere di parlare: voi uomini non mi conoscete abbastanza!   Ecco, quindi, qualcosa di me.   Intanto le mie origini sono assolutamente nobili.   Prima che il mondo fosse, tutto era silenzio. Non un silenzio vuoto, no, ma traboccante.   Così traboccante che una parola sola detta dentro di me ha fatto tutto!   Poi, però, ho dovuto fare i conti con una lama invisibile che mi taglia dentro: il rumore!   Ebbene lasciate che ve lo dica subito: non immaginate cosa perdete ferendomi! Il baccano non vi dà mai una mano!   Io, invece, sì.   Io sono un'officina nella quale si fabbricano le idee più profonde, dove si costruiscono le parole che fanno succedere qualcosa.   Io sono come l'uovo del cardellino: la custodia del cantare e del volare. Simpatico, no?   Io segno i momenti più belli della vita:

Messaggio del 25 Febbraio 2011

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"Cari figli, la natura si risveglia e sugli alberi si vedono le prime gemme che porteranno un bellissimo fiore e frutto. Desidero che anche voi, figlioli, lavoriate sulla vostra conversione e che siate coloro che testimoniano con la propria vita, così che il vostro esempio sia il segno e l’esortazione alla conversione per gli altri. Io sono con voi e davanti a mio Figlio Gesù intercedo per la vostra conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". Fonte:  http://www.medjugorje.ws/it/messages/

PREGHIERA DI PROTEZIONE FAMILIARE

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Signore Gesù, nel tuo Nome, per il tuo Sangue preziosissimo e per i meriti delle tue sante e gloriose Piaghe, io ti chiedo di rinnovare il mio amore per (nome del coniuge) e il suo amore per me; ti chiedo le grazie di cui ognuno di noi ha bisogno  per donare felicità all'altro e sentirsi felice per l'amore dell'altro.   Donaci di condurre a Te i nostri figli...(nomi) Te lo chiedo, Signore Gesù, in virtù del mio Matrimonio e della Comunione   con il tuo Corpo, Sangue, Anima e Divinità,  confidando nella intercessione della Vergine Maria, Madre tua e Madre mia,  di San Giuseppe, capo e protettore della Santa Famiglia, degli Angeli custodi della nostra famiglia,  degli Arcangeli San Michele, San Gabriele e San Raffaele, dei nostri Santi Protettori. Nel tuo Nome, Signore Gesù, per il tuo Sangue, per le tue sante e gloriose  Piaghe, in forza del mio Battesimo e del mio Matrimonio, io lego ai piedi della Croce Divina, ogni potere del maligno e ogni spirito maligno,  che si aggi

La vita in due .

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 La vita in due. Grazie, Signore, perché ci hai dato l’amore capace di cambiare la sostanza delle cose. Quando un uomo e una donna diventano uno nel matrimonio non appaiono più come creature terrestri ma sono l’immagine stessa di Dio. Così uniti non hanno paura di niente. Con la concordia, l’amore e la pace l’uomo e la donna sono padroni di tutte le bellezze del mondo. Possono vivere tranquilli, protetti dal bene che si vogliono secondo quanto Dio ha stabilito. Grazie, Signore, per l’amore che ci hai regalato.   (San Giovanni Crisostomo – IV sec.)

Preghiera per le coppie

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Alla sorgente della nostra vita di coppia c'è la tenerezza, la nostra tenerezza di uomo e di donna, ma alla sorgente di questa sorgente c'è la tua tenerezza o Dio, la tua tenerezza amante di Padre, Figlio, Spirito. La tua tenerezza crea, fonde, santifica ogni nostra giornata e ogni nostro gesto. Perciò noi ti preghiamo, o Dio, che la tua tenerezza infinita, trasformi la nostra tenerezza , che la tua Luce illumini ogni nostra scelta di vita,  che la tua  Benevolenza ispiri ogni nostro sentimento, che la tua Armonia plasmi ogni nostro incontro, affinchè siamo sempre tenerezza l'uno per l'altro e perchè la nostra vita di coppia sia sempre nuova, originale, fedele, creativa. Dinanzi ai nostri difetti aiutaci a non essere spietati l'uno con l'altro, ma ad accoglierci e donarci amorevolmente, e a condividere il tuo perdono senza porre alcun limite. Fà che la tua tenerezza modelli la nostra tenerezza, perchè sappiamo corregerci e salvarci l'uno con l'altr

A te Maria salute degli infermi.

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A te, Maria, Salute degli infermi, Consolatrice degli afflitti, affidiamo le lacrime, i sospiri e le speranze di coloro che soffrono nel corpo e nello spirito. Sulle loro ferite scenda benefico il balsamo della consolazione e della speranza. Unito a quello di Gesù, il loro dolore si trasformi in strumento di redenzione. Il tuo esempio ci guidi a fare della nostra esistenza, anche nei momenti difficili, una continua lode all’Amore di Dio. Rendici attenti ai bisogni degli altri, solleciti nel portare aiuto a chi soffre, capaci di accompagnare chi è solo, costruttori di speranza dove si consumano i drammi dell’uomo. In ogni tappa gioiosa o triste del nostro cammino con affetto di madre mostraci il «tuo Figlio Gesù, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria». Amen.

Preghiera del Malato

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A Maria, Madre della Pietà Ti salutiamo Vergine Santissima, Madre e Salute degli Infermi. Ci rivolgiamo a te o Madre della Pietà, che sai precorrere i nostri bisogni e sai ascoltare anche il gemito nascosto, che non ha più parole e lacrime. Soccorrici e intercedi per noi nelle prove e nelle tribolazioni della malattia, donaci in ogni momento il coraggio e la pazienza. Premurosa Sposa della Carità, modello di ogni cura, consiglia e sostieni quanti sono chiamati a lenire le sofferenze del prossimo. A Te rimasta sotto la Croce del Salvatore del mondo, affidiamo le fatiche e le pene delle famiglie nel tempo della malattia e del lutto. Tu, che lì sei diventata Madre dell'umanità, aiuta e consola chi è nel dolore, rinsalda e proteggi i vincoli familiari, ispira le azioni di chi cura, fa' che popoli e governanti siano sempre solleciti verso gli ammalati, in particolare se poveri e soli. Sii per noi Stella e Madre della Speranza e, come facesti a Betlemme e a

Preghiera di chi soffre.

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 Signore, ho l'anima piena di amarezza e rischio di essere sopraffatto dallo sconforto. Eppure, Tu avevi previsto questa mia sofferenza! Vado allora chiedendomi perché non sei ricorso  alla Tua onnipotenza per evitarmela. Ma subito ripenso al fatto che, per salvare il mondo, Tu stesso hai scelto, fra mille formule a Tua disposizione, quella del dolore, e hai pagato di persona in misura incredibile. Se il dolore non avesse in sé un potere immenso di redenzione e di bene, Tu non l'avresti scelto per l'attuazione del Tuo piano di amore, e tanto meno lo avresti riservato ai Tuoi amici più cari. E' indubbiamente una legge strana, quasi sconcertante. Ma Tu mi assicuri che è legge di vita e di salvezza. Dammi, allora, o Signore, la forza di accettarla, nella visione chiara di questa sua inestimabile prerogativa.   Dammi la convinzione profonda che questa mia sofferenza si fonde con la Tua passione e con il Tuo dolore, e acquista così valore  incalcolabile. Se in un i

Decalogo della piccola via

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  Camminare nella vita in punta di piedi senza che nessuno si accorga di te. Dimenticarsi e farsi dimenticare. Non chiedere nulla a nessuno e a tutti donare. Ricevere solo quello che ti danno e nulla domandare. Adorare in tutti un raggio della divinità. Credersi perfettamente inutile e d'altra parte far bene ogni cosa. Tacere e sorridere. Sorridere e tacere. Soffrire e pregare. Pregare e amare. E vivere nella Trinità Santissima, sempre silenziosamente adorando. Calmi e sereni senza turbamenti, senza desideri: soli con Dio solo, per essere nel mosaico dell'umana società la pietruzza che Dio vuole e che riflette un po' della Sua luce. (fonte non specificata)

Alto e glorioso Dio

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 Alto e glorioso Dio illumina il cuore mio, dammi fede retta, speranza certa, carita'  perfetta. Dammi umilta'  profonda, dammi senno e cognoscimento, che io possa sempre servire con gioia i tuoi comandamenti. Rapisca ti prego Signore, l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia da tutte le cose, perche' io muoia per amor tuo, come tu moristi per amor dell'amor mio. Alto e glorioso Dio illumina il cuore mio, dammi fede retta, speranza certa, carita' perfetta. Dammi umilta' profonda, dammi senno e cognoscimento, che io possa sempre servire con gioia i tuoi comandamenti. S. Francesco. http://www.youtube.com/watch?v=c1ScgWWlxuM  

Preghiera per avere coscienza del nostro peccato.

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Preghiera per avere coscienza del nostro peccato. Signore, Ti prego, donami un senso vivo dei miei peccati perché, se io perdo questa sensibilità e la mia coscienza diventa sorda ai tuoi richiami divini, il mio peccato da debolezza, diventa peccato di malizia. Fammi capire che se io, accondiscendo al mio peccato giustificandolo, commetto il peccato più grave: quello contro lo Spirito Santo; in questo modo la mia coscienza non sarà più in grado di discernere ciò che è buono e giusto in quanto in me non ci sarà più alcuna apertura al tuo amore e al vero pentimento che scaturisce dal cuore contrito perché Ti ha offeso. Dio, Padre mio, Ti mi hai donato Gesù, tuo Figlio, perché morendo sulla croce mi liberasse da ogni peccato, ma se io non lo riconosco perché la mia coscienza si è chiusa al tuo amore, rifiuto la salvezza e posso perdermi per sempre. Donami, Padre Una perfetta conoscenza Della mia fragilità e debolezza, che non mi nasconda dietro scuse meschine

Se senti vacillare la fede....

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Se senti vacillare la fede per la violenza della tempesta, calmati: Dio ti guarda. Se ogni cosa che passa cade nel nulla, senza più ritornare, calmati: Dio rimane . Se il tuo cuore è agitato e in preda alla tristezza, calmati: Dio perdona. Se la morte ti spaventa, e temi il mistero e l'ombra del sonno notturno, calmati: Dio risveglia. Quando nulla ci risponde; è con noi,   Quando ci crediamo soli; Ci AMA, Anche quando Sembra che ci abbandoni. S. Agostino

Messaggio del 2 Febbraio 2011

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  Siano lodati Gesù e Maria! Ecco il messaggio che Mirjana ha ricevuto oggi, 2 Febbraio 2011, trasmessoci da Krizan Brekalo e dato a lui da Milenko Vasilj: “Cari figli, vi radunate intorno a me, cercate la vostra strada, cercate, cercate la verità, ma dimenticate la cosa più importante: dimenticate di pregare correttamente. Le vostre labbra pronunciano parole senza numero, ma il vostro spirito non prova nulla. Vagando nelle tenebre, immaginate anche Dio stesso secondo il vostro modo di pensare e non quale è veramente nel Suo Amore. Cari figli, la vera preghiera proviene dalla profondità del vostro cuore, dalla vostra sofferenza, dalla vostra gioia, dalla vostra richiesta di perdono dei peccati. Questa è la via per la conoscenza del vero Dio e con ciò stesso anche di se stessi, perché siete creati a Sua immagine. La preghiera vi condurrà al compimento del mio desiderio, della mia missione qui con voi, l’unità nella famiglia di Dio. Vi ringrazio”. Fonte: Informazione da Medjugo