Santa Rosalia il festino

Santa Rosalia il festino

4-14 luglio 2013 – 389° festino

santa rosalia

Quest'anno si celebrerà il 389° Festino di Santa Rosalia, forse la santa più amata dai Palermitani, che oltre ad averle dedicato un ampio spazio sul web, amano festeggiarla in modo assai folcloristico.

Video-storia

Lo straordinario racconto di Gaetano Basile, giornalista, abile oratore e storico quotidiano delle tradizioni palermitane, da vita ad un documentario breve in cinque puntate, nel quale ci racconta la nascita e l'evoluzione del Festino, una delle feste religiose più antiche d'Europa… http://www.festinodisantarosalia.it/389/
Rosalia era figlia del duca Sinibaldo nobile normanno che il re Ruggero II aveva nominato signore della Quisquina, un feudo che si trova nella provincia di Agrigento. Il nome Rosalia è composto da Rosa e Lilium e significa che la fanciulla era bella come una rosa e pura come un giglio. Rosalia viveva nel Palazzo Reale di Palermo. Un giorno il Re andò a caccia sul Monte Pellegrino. Fu assalito da dei lupi e stava per perdere la vita, quando un giovane cavaliere di nome Baldovino gli salvò la vita. Quindi il Re per ringraziarlo gli disse che gli poteva dare tante ricchezze, anche metà del suo regno, ma Baldovino gli disse che non voleva tutte le sue ricchezze, ma voleva, prendere in sposa  Rosalia e il Re glielo concesse.

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Mentre Rosalia si stava preparando per il matrimonio le apparve Gesù nello specchio che le disse: – Io ho sofferto molto per te mentre tu pensi alle cose materiali -  A questo punto Rosalia chiese al Signore: – cosa vuoi che faccia? – Il Signore le rispose: – Se veramente mi vuoi bene, questa notte vieni nella mia Chiesa e ti sposerai con me. –
La notte successiva, entrò nella stanza di Rosalia un angelo sotto forma di un bambino, la prese per mano e la condusse nella chiesa del Santissimo Salvatore.Rosalia portò con sé il libro delle preghiere e il Crocifisso.
La mattina non trovarono Rosalia e tutti pensarono che fosse stata rapita e il Re mandò le guardie a cercarla in tutto il regno. Baldovino il promesso sposo giurò che avrebbe ucciso il responsabile del rapimento insieme alla sua stirpe. I genitori di Rosalia erano disperati, poi la madre capì che Rosalia non era stata rapita, ma era fuggita per libera scelta perché non trovò più nella sua stanza il Crocifisso e il libro di preghiere. Molto si è discusso se Rosalia si sia dedicata prima alla vita monastica e poi all'eremitaggio o viceversa. Comunque la leggenda vuole che Rosalia visse in una grotta a Santo Stefano di Quisquina da eremita  per 12 anni.  Successivamente si
trasferì in una grotta sul monte Pellegrino, a Palermo, dove morì consolata da San Cirillo il 4 settembre del 1160. Poi per tantissimi anni non si parlò più di Rosalia.
Nei primi anni del 1600 a Palermo cominciò la grave malattia della peste e per questo molte persone morirono. Nonostante le intense preghiere della cittadinanza e le processioni, le quattro sante compatrone di allora – santa Cristina, santa Ninfa, sant'Oliva e sant'Agata – non erano riuscite a fermare l'epidemia.

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Una donna di nome Girolama Gatto si trovava in ospedale e stava per morire a causa della peste. Le apparve Rosalia e le disse: – Abbandona le tue paure perche sei guarita; recati a Monte Pellegrino e lì troverai le mie ossa. – La donna lo comunicò e cominciarono le ricerche, ma le ossa non furono trovate. Vincenzo Bonelli un saponaio andò a caccia sul Monte Pellegrino perché era depresso, infatti, la peste gli aveva portato via tutti i suoi cari. Sul Monte Pellegrino inseguì una cerva fino ad una grotta. Da un foro nella parete della roccia gli apparve il busto di Rosalia che gli disse che proprio in quel punto c'erano le sue ossa e gli ordinò di riferirlo al Senato di Palermo.Cominciarono gli scavi e furono trovati prima ossa di animali e poi le ossa di una donna.
Nonostante le intense preghiere della cittadinanza e le processioni, le quattro sante compatrone di allora – santa Cristina, santa Ninfa, sant'Oliva e sant'Agata – non erano riuscite a fermare l'epidemia ma al passaggio delle reliquie di Santa Rosalia la pestilenza cessa miracolosamente, al che i palermitani per riconoscenza scelgono a Santuzza come seconda protettrice della città (dopo santa Cristina), dedicandole u fistinu (il festino) che si celebra dal 4 al 14 luglio con un carro trionfale, introdottonel 1686, e un corteo storico in costumi seicenteschi. I festeggiamenti sono aperti alla mattina presto da un'alborata.

l'arca di trionfo mobile

Il pittore Jean Houel nel 1776 nel descriverlo così lo definisce: «È un'arca di trionfo mobile che porta una grandissima quantità di musici e la cui base è come una conca, portata su quattro ruote. Nel mezzo il simulacro della giovane con splendido abito, sospesa su di una nuvola e circondata di raggi di gloria».
Da allora la processione si ripete ogni anno con il fine di proseguire nei secoli il rituale di liberazione dai mali che affliggono l'umanità. Il festino, come viene detta la festa, è infatti dal 1624 un appuntamento fisso per i palermitani.
Quest'anno si celebrerà il 389° Festino di Santa Rosalia, secondo quanto ci comunica il famoso sito d'informazione palermitano PalermoToday, sfilata è in programma per domenica 14 luglio 2013, alle ore 20 e si concluderà al Foro Italico con i consueti giochi pirotecnici. 


Presentato il 389° Festino di Santa Rosalia 2013
la "santuzza" attraverserà il centro storico della città sulla classica arca, quest'anno "… di ispirazione barocca, condita da elementi tecnologici: una barca di colore oro intenso avvolta da rossi rami di corallo, illuminata da centinaia di piccole lampade led." … "Durante la sosta arriverà il momento che i "palermitani scaramanticamente attendono per un intero anno: se la fatidica frase sarà pronunciata tutto andrà bene ed i migliori auspici per il futuro di avvereranno". Accompagnato dai tamburi dell'Ensemble Sud-Orff il carro si fermerà per permettere al sindaco di scalare i gradini fino a piedi della santa per il tradizionale omaggio floreale e pronunciare la canonica formula "Viva Palermo e Santa Rosalia", tra una cascata di petali rosa e migliaia di palloncini."(vedi tutto l'articolo)

Fonti: http://www.santuariosantarosalia.it/ / http://it.wikipedia.org/wiki/Santa_Rosalia /http://www.gcirincione.it/htm/la_leggenda_di_santa_rosalia.htm /http://www.palermotoday.it/cronaca/presentazione-389-festino-santa-rosalia-4-luglio-2013.html / http://www.festinodisantarosalia.it/389/



L'articolo Santa Rosalia il festino su Maria Regina dell'universo ✞ ☧ (Biscobreak gusto paradiso).

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