Amare il silenzio
Tutte
le anime che amano Dio amano anche la solitudine, perché nella
solitudine è più facile raccogliersi ed elevare la mente al Signore. Nel
silenzio e nella solitudine lo Spirito Santo parla al cuore delle sue
anime dilette con parole che infiammano d'amore. Ducam eam in
solitudinem, et loquar ad cor eius (Osee II, 14).
La
virtù si conserva facilmente nella solitudine, mentre si perde
facilmente nel conversare col mondo, ove poco si conosce Dio, e poco
conto si fa del suo amore e dei beni che Egli dona a chi lascia tutto
per amor suo. Diceva San Bernardo che lui aveva imparato molto più nella
solitudine dei boschi che dai libri e dai maestri. Quindi i santi per
vivere in solitudine e lontani dai tumulti del mondo hanno amato tanto
le grotte, i monti e i boschi. La solitudine sarà una fonte perenne di
allegrezza per quelle anime che la cercano: ella fiorirà come il giglio
in bianchezza ed innocenza di vita, e produrrà i frutti di tutte le
virtù. Queste anime felici un giorno saranno elevate a vedere la gloria
del Signore e la sua infinita bellezza.
È certo
che per mantenere l'anima unita con Dio bisogna conservar nella mente
le idee di Dio e dei beni immensi che Egli prepara a chi lo ama. Ma
quando noi abbiamo contatti col mondo, esso ci presenta le cose terrene,
le quali cancellano le idee spirituali e ci privano dei sentimenti di
pietà.
I mondani fuggono la solitudine perché
nella solitudine si fan sentire i rimorsi delle loro coscienze, perciò
costoro vanno cercando conversazioni e distrazioni di mondo. Al
contrario, le anime che vivono con pace di coscienza non possono non
amare la solitudine; e quando si trovano tra il baccano del mondo si
sentono come pesci fuor d'acqua. È vero che l'uomo ama la compagnia; ma
qual più bella compagnia che quella di Dio! Non apporta né amarezza né
tedio l'allontanarci dalle creature per conversare intimamente col
nostro Creatore.
Non è vero che la vita
solitaria è vita malinconica; ella invece è un assaggio e principio
della vita dei beati che godono un gaudio immenso nell'occuparsi
solamente di amare e lodare Dio. I santi allorché vivono in solitudine
sembrano soli, ma in realtà non stanno soli, stanno con Dio. Sembrano
mesti, ma non sono mesti; il mondo, vedendoli lontani dai divertimenti
terreni li giudica miseri e sconsolati, ma non è così; essi in realtà
godono un'immensa e continua pace. Il Signore ben sa consolare un'anima
che conduce una vita ritirata. Ella è sempre piena di gioia e
d'allegrezza, e innalza ringraziamenti e lodi alla divina bontà.
Commenti
Posta un commento