Non piangere
- S. Paolo ci esorta a non piangere come i pagani che non hanno speranza. La nostra fede e la nostra unione a Cristo ci confermano la vita eterna.
Un pianto disperato non è cristiano perché si è incapaci di scorgere la luce di Dio.
- S. Giovanni Crisostomo rimproverava i fedeli che nei funerali erano inconsolabili e piangevano troppo.
- S. Girolamo e s. Gregorio Magno ci hanno lasciato scritto che ai loro tempi non si piangeva anzi si cantava l'Alleluja che è canto di gioia e di fede nell'altra vita.
- Se avremo sempre presente la realtà della vera vita che ci attende, verseremo poche lacrime e per il cristiano vero quel giorno di morte si trasformerà in giorno di vita nel Signore.
Con la bontà e con la preghiera otteniamo molto sia per noi
che per le anime del purgatorio.
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